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Altroconsumo, bilancio in crescita con 25mila visitatori

Altroconsumo, bilancio in crescita con 25mila visitatori

«Non abboccare», lo  slogan della seconda edizione del festival cge si è conclusa ieri

19 maggio 2014
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«Non abboccare». Lo slogan della seconda edizione del festival dell’Altroconsumo a Ferrara ha portato molto bene e sono stati 25 mila i ferraresi e i turisti che hanno partecipato ai quasi cento appuntamenti in programma. In un periodo di crisi parlare e consiliare sulla spesa intelligente è quanto mai importante.

Abbondantemente superato il numero dei 15mila partecipanti che era stato fissato lo scorso anno, grazie a un calendario di proposte molto variegato a cominciare dal concerto di apertura con Elio e Le Storie Tese visto da oltre ottomila persone in piazza Trento Triste. Partecipatissimo anche il seminario sull’informazione che è diventato un corso di aggiornamento e formazione per oltre 150 giornalisti in buona parte ferraresi che ha visto la partecipazione dell’avvocato Paolo Martinello, del docente Marino Cavallo dell’Università di Bologna e di Ferrara, del presidente del dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia Romagna Claudio Santini e della direttrice del giornale “Altroconsumo” Rosanna Massarenti. Tantissimi i temi trattati e di varie tipologie merceologiche. A cominciare dalla prima cosa consumistica che si fa alla mattina, prendere un buon caffè fino alta tecnologia, con i consigli, seguitissimi sugli smartphone. Esperti hanno consigliato infatti come difendersi dalla giungla delle proposte che vedono una miriade di offerte non sempre soddisfacenti con un occhio anche al rapporto qualità prezzo. Molto seguiti anche i dibattiti sulla salute, argomento di richiamo. Paolo Martinello, Presidente di Altroconsumo: "In tempi di crisi, gli inganni e le trappole ai danni dei consumatori pesano il doppio. Quindi è doppiamente necessario essere preparati e agguerriti contro le insidie della pubblicità ingannevole, dei contratti capestro, delle etichette oscure, di bollette gonfiate e acquisti-trappole online. A Ferrara Altroconsumo ha fatto la sua parte».