La Nuova Ferrara

Ferrara

il dolore del padre

«Siamo ancora qua che l’aspettiamo»

«È tutto così incredibile che al momento non ci stiamo rendendo conto di questa tragedia»

20 maggio 2014
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«Siano ancora qua che l’aspettiamo. Non ce ne stiamo ancora rendendo conto. Siamo frastornati e increduli per quanto è successo».

La disperazione di Andrea Ragazzi, papà della giovane Annalisa, è tangibile nelle parole che pronuncia al telefono al termine di una giornata drammatico nella quale ha ap preso la notizia della tragica morte della sua figlia minore.

«Oggi pomeriggio (ieri per chi legge) - continua nel racconto Ragazzi - sarebbe dovuta venire a casa. Era partita dal modenese dove abita il suo ragazzo ed era diretta al lavoro. Faceva infatti l’aiuto cuoco allo “Spirito” di Vigarano Mainarda . Non abbiamo neppure la forze di rendercene conto. La triste notizia ce l’hanno comunicata gli agenti della polizia municipale, informati dai loro colleghi di Finale Emilia. Siamo andati anche a parlare con i vigili del comune finalese e con il comandante Fabio Ferioli che ci ha raccontato che ha cercato di dare i primi soccorsi gettandosi in acqua per estrarla dall’abitacolo. Ma purtroppo ogni tentativo di salvarla è stata vano, non c’è stato più nulla da fare. Domani (oggi per chi legge) andremo a Modena a fare il riconoscimento e probabilmente allora ci renderemo conto di questa tragedia che ci ha privato della nostra figlia più giovane. Avrebbe compiuto 23 anni a giugno, sembra davvero tutto incredibile».

Grande dolore per la scomparsa di Annalisa Ragazzi è stata espresso anche dal parrocco di Villa Fulvia, monsignor Danillo Bisarello.

«Conosco bene la famiglia Ragazzi - ha detto il sacerdote - come comunità parrocchiale siamo tutti profondamente costernati e addolorati per tragica morte di Annalisa. Era davvero una bravissima ragazza».

Commosso fino alle lacrime Pietro Turri, presidente della Circoscrizione 4, il quale vuole far pervenire alla famiglia Ragazzi la sua vicinanza personale e quella dell’intera istituzione che rappresenta.

«Annalisa è crescita con mia figlia - dice con la voce strozzata dall’emozione - ed è come se fosse una di famiglia. Quando Andrea, mio carissimo amico, mi ha telefonato per comunicarmi la triste notizia dell’improvvisa morte della figlia non riuscivo a crederci. È una tragedia grandissima che mi ha sconvolto. Un abbraccio forte a tutta la famiglia Ragazzi in questo momento di grandissimo dolore».