La Nuova Ferrara

«Un uragano di Forza Italia per un quartiere da rigenerare, senza quelle scene da Savana che vediamo oggi». Cristiano Di Martino lancia l’offensiva dall’ufficio elettorale aperto alla base del grattacielo, da dove qualche giorno fa ha visto un cittadino straniero fare i suoi bisogni all’aria aperta. Il proposito roboante prende corpo tramite una proposta che il candidato alle amministrative ritiene utile per cambiare volto alla zona: agevolazioni fiscali, come lo sconto Imu, ai proprietari di appartamenti disponibili ad affittare agli studenti universitari, in modo da compensare eventuali riduzioni degli introiti. «L’idea ci è stata fornita da una persona che abita qui e che si è già mossa in questo senso – dice Matteo Fornasini, pure lui in lista con Fi –. Anche il Comune sarebbe chiamato a fare la sua parte, dando spazio agli universitari nei locali di sua proprietà». Il tutto andrebbe validato da una convenzione con Unife e con la partecipazione delle associazioni studentesche (presenti Francesco De Leo, rappresentante a Giurisprudenza, e Matteo Gasparetto del Movimento universitario estense). Di Martino pensa anche ad altro: «Giusto ospitare al grattacielo o in zona Gad pure studi di giovani professionisti neolaureati, nell’ambito di un piano che preveda uno studentato, o un pensionato, nella sede Asl di via Cassoli che sarà sgomberata dagli uffici, senza ancora avere una destinazione certa: un progetto legato al cohousing e a fondi europei su cui l’Italia non ha ancora affondato le mani. La verità - aggiunge l’esponente di Fi - è che per questo quartiere sono arrivati solo spot dall’amministrazione e non può essere che la politica dell’immigrazione la faccia la coop Camelot al posto del Comune».

Fabio Terminali