«Teniamo alta l’attenzione sulla Falco»
Codigoro, i sindacati chiedono agli amministratori di portare avanti azioni congiunte
CODIGORO. Nei giorni scorsi nella sede della Cgil di Codigoro, si sono riunite le organizzazioni sindacali Fillea-Cgil e Filca-Cisl di Ferrara e Fillea-Cgil e Feneal-Uil di Ravenna interessate alla vicenda degli stabilimenti Falco di Codigoro e Rafal di Piangipane. “Alla luce del verbale emesso dalla sezione fallimentare del tribunale di Ravenna che di fatto non scioglie il nodo fra omologa concordato/fallimento del gruppo Trombini (di cui i due stabilimenti emiliani fanno parte) - si legge nel comunicato - ed in vista dell'incontro del 27 maggio a Roma già fissato presso il Ministero dello Sviluppo Economico, Oo.Ss.presenti hanno deciso che oltre alle iniziative programmate nei singoli territori, svolgeranno iniziative congiunte al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica e le amministrazioni locali sul grave problema che coinvolge oltre 200 lavoratori e le rispettive famiglie residenti in tre provincie (Ferrara, Ravenna e Rovigo) e due Regioni (Emilia Romagna e Veneto) che dal 23 luglio p.v. rischiano seriamente di non avere più il posto di lavoro”. “Sempre allo scopo di sensibilizzare le istituzioni a tutti i livelli, le Rsu dello stabilimento Falco e Fillea-Cgil e Filca-Cisl di Ferrara in questi giorni hanno incontrato il sindaco di Codigoro Rita Cinti Luciani che si ringrazia per la grande disponibilità e collaborazione sempre dimostrata durante tutta la vertenza. Con Rita Cinti Luciani è iniziato un percorso di incontri che da qui al 23 luglio porterà le Rsu dello stabilimento Falco e l eorganizzazioni sindacali di Ferrara ad incontrare i primi cittadini dei 17 comuni in cui risiedono le famiglie dei 121 dipendenti dello stabilimento Falco”. Sabato nel tardo pomeriggio a Lagosanto le Rsu dello stabilimento Falco e le organizzazioni sindacali di Ferrara hanno incontrato il ministro dell'ambiente Gian Luca Galletti al quale è stato chiesto il massimo interessamento per la Falco di Codigoro”.