La Nuova Ferrara

Il museo di storia naturale di Ferrara ha partecipato alle iniziative della notte dei musei promossa dal consiglio d’Europa nei quarantasette paesi aderenti. Per l’occasione il museo ha aperto al pubblico il giorno 17 maggio dalle 21 alle 23 con ingresso gratuito e ha organizzato una caccia al tesoro rivolta a bambini e adulti. Gli operatori dell’associazione Dido hanno curato l’organizzazione e la gestione dell’iniziativa con grande maestria suscitando molto interesse dei partecipanti. La caccia al tesoro ha avuto inizio con la lettura di una pergamena contenente il regolamento del gioco e le regole di comportamento. Dodici indizi da trovare hanno stimolato la ricerca delle squadre tra le vetrine del museo al primo piano. Sguardi curiosi scrutavano i pezzi delle collezioni, seguiti da entusiasmo per aver trovato l'indizio richiesto. Bisbigli nelle orecchie, spirito di squadra e un pizzico di competizione hanno caratterizzato la serata conclusasi con il premio finale costituito da libri e materiale divulgativo del Museo. L'iniziativa ludica ha avuto uno scopo didattico-scientifico atto ad avvicinare il visitatore al museo, facendogli riscoprire e conoscere l'ambiente in cui vive, immergendolo in varie tematiche come la geologia, l'evoluzione umana, l'ambiente e la sistematica animale.

Intanto, domani in occasione della Giornata Mondiale per la Biodiversità, il Museo di Storia Naturale (via De Pisis 24) dedica l’intera giornata al Po di Primaro, antico ramo del nostro delta, compreso il suo tratto terminale ora chiamato Fiume Reno. Dalle 10 alle 13, si terrà un convegno per la presentazione ufficiale della Mappa di Comunità del Po di Primaro, risultato di 2 anni di lavoro svolto con i cittadini delle frazioni affacciate sull'antico fiume e coordinato dal Museo.

Chiara Feriotto

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