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Terremoto, Errani cittadino onorario

Terremoto, Errani cittadino onorario

I sindaci dell’Alto Ferrarese al governatore: fin dall’inizio è stato uno di noi. Sotto il palco di Cento fischi di una decina di grillini e NoTriv

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«Tante sfide vinte, un sistema istituzionale che ha funzionato. Per il decisivo impegno nella ricostruzione dell'Alto Ferrarese, diciamo grazie a Errani». L'Unione dei Comuni ha nominato Vasco Errani cittadino onorario dell'Alto Ferrarese. Ma in piazza ci sono state anche contestazioni da parte di Fratelli d'Italia, No Triv, Movimento 5Stelle e Cento in Movimento. In tutto una ventina di persone con striscioni di protesta, in una cerimonia a cui hanno partecipato il prefetto Tortora, il questore D'Anna, il presidente della Provincia Marcella Zappaterra,, i comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, associazioni di volontariato, un dispiegamento di forze dell'ordine, ma pochi cittadini. Ad aprire l'evento, organizzato per commemorare «i fatti tragici del maggio 2012», l'intervento del prefetto Franco Gabrielli, capo dipartimento nazionale di Protezione Civile, che ha parlato della storia della sistema e ha ricordato come dal 20 maggio 2012 sia stato messo in campo «non un modello, ma buone pratiche. Le esperienze realizzate in questo territorio non devono essere disperse. La critica è il sale della democrazia, ma occorre capire da dove si è partiti e con gli strumenti messi a disposizione. Difficile dare certezze a questi territori colpiti, ma le risposte, gli interventi, l'attenzione ci sono stati. Ciò che è stato fatto, è soprattutto merito vostro, istituzioni, cittadini e a tutto ciò che siete riusciti a mettere in campo».

Intanto ai piedi della sede municipale colpita dal sisma, è protesta. Protagonista Alberto Balboni e alcuni militanti di Fratelli d'Italia che, striscioni in mano, intendevano manifestare in piazza. Ma un cordone di forze dell'ordine, tra carabinieri e Digos, li ha contenuti all'imbocco di Corso Guercino. Forte la reazione di Balboni che ha annunciato «querele e un'interpellanza in Parlamento». Di fronte allo schieramento di gonfaloni, è seguito poi in piazza il consiglio comunale di Cento aperto ai consigli degli altri Comuni dell'Unione Alto Ferrarese. Accanto a Errani e Gabrielli, presenti sul palco i sindaci di Cento, Bondeno, Mirabello, Poggio Renatico, Sant'Agostino e Vigarano Mainarda. Un minuto di silenzio e un lungo applauso, per ricordare le 29 vittime degli eventi sismici e l'intervento di sindaco Lodi e del presidente di turno dell'Unione Pavani per ringraziare «con il primo atto pubblico dell'appena costituita Unione» con la cittadinanza onoraria Errani che «fin dall'inizio è stato uno di noi, a capo di un modello Emilia che ha funzionato bene. Per affrontare l'emergenza, un rinnovato spirito di coesione». Sulle parole del commissario, dalle prime file, i fischi di M5S, No Triv e Cento in Movimento. Una decine di persone con cui Errani, sceso dal palco, si è poi voluto confrontare.

Beatrice Barberini