La Nuova Ferrara

COMACCHIO. L’Onda punta i piedi in consiglio comunale a Comacchio. «Come di consueto ci siamo riletti le varie delibere da discutere in consiglio e in quella relativa all’approvazione sulla determinazione delle aliquote relativi alla Tasi abbiamo scoperto un errore madornale - spiega il consigliere Michetti - e per porre rimedio abbiamo dovuto proporre una mozione che naturalmente non poteva non essere approvata». Ma cosa è successo? «La delibera in questione così recita: “nel caso in cui l’abitazione principale sia occupata da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale la Tasi è dovuta dal detentore nella misura del 10% dell’imposta complessivamente dovuta per l’abitazione e nella stessa misura spetta la detrazione per abitazione principale. La restante parte è a carico del titolare del diritto reale”. Ma attenzione: il proprietario paga già l’Imu, perché dovrebbe pagare anche il 90% di un’altra tassa?».

Il consiglio è stato sospeso per circa 15 minuti, i consiglieri si sono confrontati e quindi «la mozione è stata approvata all’unanimità». «In consiglio è stata portata alla votazione la nuova delibera di cui però noi abbiamo votato favorevolmente solo la mozione - sottolinea Michetti - al momento dell’approvazione della delibera abbiamo votato contro perché ancora si aumentano tasse. Non ritengo possibile continuare ad alzare le tasse per poi arrivare a chiudere un bilancio con un avanzo di 4.000.000 di euro».

«L’avanzo di bilancio così alto - conclude Michetti - a nostro parere va a scontrarsi con quanto la maggioranza sostiene. Mi spiego, se un cittadino che ha bisogno chiede aiuto al Comune, lo fa perché non riesce più a reggere il peso della tremenda tassazione. E attenzione, perché sono quelle stesse tasse che loro hanno aumentato per poi creare un avanzo così alto da “regalare” allo Stato. Perché, molto più semplicemente, non tenere le tasse più basse?».