La Nuova Ferrara

JOLANDA DI SAVOIA. Primo incontro tra sindacati e il direttore della Sbtf dopo la cessione della Società Bonifiche Terreni Ferraresi che da Bankitalia è passata ad un gruppo privato (una cordata capeggiata da Federico Vecchioni, ex presidente di Confagricoltura e numero uno del gryuppo Terrae attivo nel settore delle bionergie. Da un lato Eugenio Bolognesi che dirige la Sbt, dall’altra i sindacalisti Enrica Cicerone e Massimo Rendina per la Flai-Cgil; Gabriele D’Amico (Fai-Cisl) e Mirko Cavallini (Uila-Uil) e i due delegati della Rsa, Aldo Nola per la Fai-Cisl e Luca Tumiati per la Uila-Uil. «E’ stato un incontro interlocutorio - hanno spiegato i sindacalisti alla fine dell’incontro - cogliamo apire un percorso, ci interessa la salvaguardia dei livelli occupazionali, vogliamo essere coinvolti dalla nuova propietà».

Attualmente la Sbtf occupa una quarantina di dipendenti fissi ed un centinaio di avventizi per un totale di circa 13 mila giornate l’anno (gli avventizi, a seconda del numero di giornate lavorate hanno poi diritto ad un’indennità di disoccupazione). Per la presidenza viene fatto il nome di Giuseppe Guzzetti attuale presidente della Fondazione Cariplo mentre l’amministratore delegato potrebbe essere Federico Vecchioni. Da definire il ruolo che avrà l’attuale direttore, il ferrarese Eugenio Bolognesi.

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