«Basta tagli all’ospedale Si rispettino gli accordi»
Lagosanto, oggi alle 18 la manifestazione organizzata dal Comitato salvaguardia L’appello: partecipiamo numerosi perché quello alla salute è un diritto di tutti
LAGOSANTO. Il Comitato salvaguardia ospedale del Delta torna a manifestare e invita tutti i cittadini di tutta la provincia a unirsi al corteo.
Oggi alle 18 infatti si terrà una manifestazione pubblica (composta da corteo pubblico e da pubblico comizio) a Lagosanto, che seguirà la seguente tempistica e modalità di esecuzione: ritrovo ore 18 in via Cristoforo Colombo (zona adiacente palestra); il percorso del corteo (con partenza alle 18.30) sarà con partenza dalla zona adiacente la palestra di Lagosanto, in via Cristoforo Colombo, ed arrivo in Piazza Vittorio Veneto, rimanendo sempre su via Colombo; arrivo in Piazza Vittorio Veneto per svolgere un pubblico comizio con diversi relatori che parleranno in merito al dissenso “verso i tagli eseguiti ai servizi dell?Ospedale del Delta di Lagosanto”, ovvero mancato ripristino della presenza H24 di un medico pediatra entro il 2013, così come approvato nella Ctss (della Provincia di Ferrara) del 26/06/2013 all’Ospedale Delta, così come ampiamente divulgato anche dai media locali; chiusura dell'Emodinamica presso l'Ospedale del Delta; accorpamento dei reparti all'Ospedale del Delta; conclusioni sempre inerenti l'Ospedale del Delta e la Sanità nel basso ferrarese (con particolare riferimento al “Piano strategico di riorganizzazione, qualificazione e sostenibilità della sanità ferrarese per il 2013-2016” ed alle successive notizie, rese pubbliche dai media locali, in merito sempre all’Ospedale del Delta. Il termine della manifestazione è previsto per le 20.
Gli organizzatori ci tengono a sottolineare si tratterà di una manifestazione pacifica e soprattutto trasversale. Eco quindi che non saranno consentiti simboli politici (bandiere o quant’altro) «in quanto il Comitato salvaguardia Ospedale del Delta è apolitico, apartitico, civico e spontaneo (senza però escludere la partecipazione delle persone); la salute e la sanità sono di tutti, e non di pochi come la pensa qualcuno». Il Comitato non ha mai mollato, «rischiamo di perdere uno dei punti d’eccellenza del territorio e non possiamo stare a guardare. Porteremo avanti ogni tipo di battaglia possibile e chiediamo a tutti di essere sostenuti perché la sanità è un diritto di tutti».