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l’idea dell’agenzia randstad

Il colloquio di lavoro ora si fa anche al bar

Il colloquio di lavoro ora si fa anche al bar

«Davanti a una tazza di caffè il primo incontro conoscitivo è più congeniale al candidato»

22 maggio 2014
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Incontrarsi davanti a una tazza di caffè per un colloquio conoscitivo che poi potrebbe trasformarsi in occasione professionale? E’ una pratica già diffusa nelle grandi città e ieri, per la prima volta, è arrivata anche a Ferrara.

Come funziona? E’ molto semplice. L’agenzia di lavoro contatta alcune aziende e in base a quelle che si rendono disponibili per il colloquio, selezionano i candidati con i profili professionali più simili e in linea con quelli richiesti dall’azienda. Ieri mattina lo Speed date lavorativo si è svolto alla caffetteria Ariosto di piazza Ariostea. L’agenzia di lavoro che ha lanciato l’iniziativa in città è la Randstad.

«Tutto è partito da Milano per poi svilupparsi in altre città del Nord Italia – spiegano Letizia Blanzieri e Federica Cevolani della Randstad di Ferrara – Pensiamo che sia un modo più informale di conoscersi, capace di mettere più a proprio agio il candidato. Non ci si trova a doversi confrontare immediatamente con la realtà aziendale e questo può giovare nel rapporto conoscitivo».

Uno “step precedente” che se poi dovesse andare a buon fine permetterebbe ai candidati di passare al colloquio vero e proprio con l’azienda. Ieri a partecipare all’appuntamento di lavoro sono state sei aziende locali e una decina di candidati.

«Qui oggi (ieri per chi legge, ndr) ci sono aziende metal meccaniche, manifatturiere e – continuano le dipendenti dell’agenzia – che si occupano di servizi. La figura ricercata spazia dalla contabilità alla gestione del magazzino ai rapporti con l’estero. Abbiamo cercato di contattare e dare appuntamento a chi ha profili “appetibili” per queste tipologie di aziende».

L’età media delle ragazze e dei ragazzi in cerca di occupazione varia dai 25 ai 35 anni. Molti alle spalle hanno diverse esperienze lavorative, corsi di formazione e approfondimento e si trovano a dover fare i conti con un mercato che nella maggior parte dei casi è fermo o in lento movimento. Ai tavolini le aziende sono schierate da una parte e i candidati dall’altra, a rotazione passano di posto in posto per conoscere tutte le ditte presenti. «Penso sia una bella idea, un incontro conoscitivo utile che può evolversi in qualcosa di più – afferma uno dei candidati in attesa di cominciare lo Speed date – E’ la prima volta che mi cimento in un “colloquio” simile. Un po’ di agitazione c’è, ma penso sia normale; in fin dei conti, sono qui perché sto cercando lavoro». Il format di “colazione colloquio” sta cercando di evolversi e potrebbe svolgersi anche in altri orari: «Si sta pensando a un incontro informale durante l’aperitivo ma tutto è ancora in fase progettuale».

Samuele Govoni