«L’Onda parli nelle sedi opportune e dica la verità»
COMACCHIO. L’amministrazione comunale di Comacchio risponde al consigliere dell’Onda Michetti in relazione alla questione Tasi. «Con stupore si apprendono le dichiarazioni del gruppo consiliare l'Onda...
COMACCHIO. L’amministrazione comunale di Comacchio risponde al consigliere dell’Onda Michetti in relazione alla questione Tasi. «Con stupore si apprendono le dichiarazioni del gruppo consiliare l'Onda, secondo le quali per evitare l’aumento dell’Imu sulle seconde case si sarebbe dovuto procedere utilizzando l’avanzo di amministrazione. Risulta stucchevole che le proposte vengano formulate solo oggi, attraverso stampa, senza che ufficialmente siano state rese note a tempo debito - e nelle dovute sedi - all’amministrazione comunale, tariffe, tra l’altro, che erano già state discusse in sede di approvazione del bilancio di previsione avvenuta in data 19 dicembre 2013, data in cui l’amministrazione aveva deciso anche di non aumentare la tassazione per i fabbricati produttivi, intervenendo a sostegno delle imprese». «Nella scorsa seduta di consiglio comunale, sono state assunte alcune importanti decisioni: la più significativa è stata quella relativa alla Tasi, dovuta solo per le abitazioni principali, per le cooperative indivise, per i fabbricati rurali strumentali e per i fabbricati invenduti; tutte categorie escluse dal pagamento Imu per l’anno 2014». «Per quanto concerne l’avanzo di amministrazione, l'utilizzo di questo importo dipende dalle dinamiche economico finanziarie la cui regia purtroppo è fortemente vincolata dal rispetto di rigide normative di carattere nazionale ed europeo. Forse è sfuggito al Consigliere Davide Michetti che una quota di avanzo è destinata alla copertura dei residui, la restante parte sarà utilizzata per finanziare le opere di sicurezza idraulica ricomprese nell’accordo territoriale, che le stesso Michetti ha sostenuto con voto favorevole in consiglio ma evidentemente il consigliere disconosce le modalità di finanziamento e di realizzazione delle opere. Concludendo «si evince chiaramente che la strategia fiscale perseguita dal gruppo consigliare dell'Onda è quella di aumentare la tassazione alle abitazioni principali e alle attività produttive: basta essere chiari e dirlo per tempo».