Furgone donato al canile: dopo un anno è ancora fermo
Circa un anno fa il furgone del canile municipale, oramai datato, manifestò seri problemi di tenuta. «Informato l’assessorato competente (Sapigni) emersero le solite difficoltà per mancanza di...
Circa un anno fa il furgone del canile municipale, oramai datato, manifestò seri problemi di tenuta. «Informato l’assessorato competente (Sapigni) emersero le solite difficoltà per mancanza di risorse - racconta Mauro Malaguti, canditato di Fdi, per illustrare un caso di malaburocrazia - Cercai quindi di impegnarmi personalmente, è nota la mia passione per gli animali, e trovai una soluzione con dei cari amici uno dei quali titolare di una autodemolizioni nel centese (Morselli) disposti a cercarne uno da donare al canile. Procurammo così un furgone usato – modello Fiat Scudo – in buono stato. La direttrice del canile Paola Cardinali mi aveva poi rappresentato alcune necessità legate alla tipologia di utilizzo, come l’illuminazione nello spazio di carico e gli oblò posteriori». L’autocarrozzeria provvide quindi ad attrezzarlo in conseguenza, sempre senza spese a carico dell’ente pubblico. Il Comune doveva quindi solo prenderlo in carico a costo zero, come donazione o con una vendita simbolica. «A distanza di quasi un anno il furgone è ancora parcheggiato presso l’autocarrozzeria in attesa di essere ritirato - è la denuncia di Malaguti - Intanto il vecchio furgone del canile municipale si ‘trascina’ nella speranza degli operatori che non si rompa del tutto, perché altrimenti i cani resterebbero per strada. Forse questo è uno dei nuovi provvedimenti per la semplificazione della macchina burocratica: in futuro i cani abbandonati andranno in canile per conto loro».