In piazza per difendere l’Ospedale del Delta
Una sessantina di cittadini ha partecipato alla manifestazione del comitato Zagatti: non possiamo permettere che a Lagosanto vengano tagliati i servizi
LAGOSANTO. Non solo fermento politico a Lagosanto, in vista delle elezioni amministrative di domenica, ma anche manifestazioni di protesta per la sanità, in particolare per l'ospedale del Delta, organizzata dal comitato "Noi che rivogliamo la Pediatria H24 al Delta", coordinato da Nicola Zagatti.
Proprio lo stesso coordinatore Nicola Zagatti, alle 18.30 di ieri, su via Cristoforo Colombo a Lagosanto, si è messo alla testa di una sessantina di persone, alcune delle quali appartenenti alla Consulta per il San Camillo ed il corteo armato di due striscioni: "Non siamo cavie da esperimenti politici" e "Non vogliamo morire in ambulanza", che hanno camminato fino a piazza Vittorio Veneto mentre Zagatti ripeteva "Rivogliamo l'Ospedale del Delta così com'era".
Una volta giunti in piazza Vittorio Veneto i partecipanti alla manifestazione, tra loro anche i rappresentanti di alcune delle liste elettorali per le amministrative del prossimo 25 maggio, Zagatti ha preso la parola ricordando che «il Delta era uno dei pochi ospedali che aveva una mobilità attiva, ovvero che attirava persone anche da fuori regione grazie alle proprie eccellenze medico-specialistiche». Nel corso del suo intervento Zagatti ha anche ricordato le unità operative che ora al Delta non ci sono più come la Psichiatria, l'indebolimento della Pediatria, che avrebbe dovuto essere ripristinata, ma ancora resta un miraggio, lo spostamento di emodinamica a Cona, con un innalzamento dei costi di gestione dell'unità e quindi maggiore spesa sanitaria. «Se lasciamo questo stato di cose - ha detto Zagatti - ci ritroveremo ad avere al posto di un ospedale una bella scatola vuota. Non possiamo e non dobbiamo permetterlo».
Dopo Zagatti sono intervenuti altri esponenti del comitato Pediatria H24 come Giorgio Franci e della Consulta Popolare per il San Camillo, Giovanni Gelli.
Nicola Zagatti ha poi concluso la manifestazione di protesta e sensibilizzazione evidenziando: «Quando, a breve, sui nostri Lidi, ci saranno quattro milioni di presenze, cosa si farà? Si riempirà la costa di ambulanze che faranno la spola con Cona per trasportare in ospedale gli eventuali pazienti?».
Maria Rosa Bellini
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