La Nuova Ferrara

Ferrara

grande festa a bondeno

Musica di qualità e ospiti per i trent’anni del centro Auxing

Musica di qualità e ospiti per i trent’anni del centro Auxing

Trent’anni di centro culturale Auxing a Bondeno, ma non sembra dimostrarli. Tanta è la verve, la capacità di integrare forme espressive diverse, di radunare attorno a sé giovani, ma non solo. Nel...

2 MINUTI DI LETTURA





Trent’anni di centro culturale Auxing a Bondeno, ma non sembra dimostrarli. Tanta è la verve, la capacità di integrare forme espressive diverse, di radunare attorno a sé giovani, ma non solo. Nel 1984 Daniele Pisa e Daniele Biancardi diedero vita a questo progetto, che ora Pisa porta avanti con passione coi suoi collaboratori in via per Zerbinate. Presenti il sindaco Alan Fabbri con il vice Luca Pancaldi e gli assessori Saletti e Cestari.

Per la festa che ha voluto celebrare in grande stile l’evento si è sperimentatolanche una formula interessante di collaborazione: musicisti di fama internazionale hanno suonato con giovani e provetti interpreti delle song locali. Chiara Bolognesi ha così aperto il concerto-evento, a cui hanno preso parte Stef Burns alla chitarra e il batterista Daniele Tedeschi (entrambi del team di Vasco Rossi), assieme al bassista Antonello Pudva. «È un momento importante per la musica a Bondeno - ha detto Fabbri - perché si celebra il trentennale, di questa scuola, trasferita qui da via Mazzini, quando occupavo il ruolo di assessore alle politiche giovanili. La ciliegina sulla torta, sono i nomi di caratura internazionale, che hanno suonato a questa festa, dedicata a una scuola di musica, convenzionata col Comune, che ha tantissimi iscritti, non solo di Bondeno. E promuove anche la formazione, con doposcuola, scultura e attività in molte espressioni, come l’evento “Una mostra al mese” che ha valorizzato molti artisti locali».

Intorno, tutto un fiorire di associazioni: Spazio 29, la Pro Loco, due poli di attrazione dei giovani. Oltre alle altre associazioni che hanno reso possibile l’evento: Atletico Barakko, Acu, Fattoria didattica Pascoletto, e il patrocinio del Comune.

Infine, Gianni Cestari ha ridisegnato il look dell’ingresso del centro musicale, con «Una realizzazione che voleva dare colore a tutto lo stabile (centro adibito in passato alla formazione professionale, ndr)».

Mirco Peccenini