La Nuova Ferrara

«Chi ha pensato a salvaguardare questi spazi lo ha fatto per preservare il futuro. Vi ringrazio per l’appoggio perché la vostra non è una lista banale e la sua forza sono proprio le tante caratteristiche che la contraddistinguono. La politica si fa mettendo insieme delle sensibilità e non dei numeri, o per lo meno non solo». Tiziano Tagliani ha saluta e ringraziato così la lista di Sel che lo ha sostenuto in questa campagna elettorale. Lo spazio a cui ha fatto riferimento è Terraviva, un luogo bellissimo della città in cui si è svolta la festa di Selper la chiusura della campagna. «Secondo me essere di sinistra significa poter offrire una possibilità di vita libera alle persone, ma non sto parlando di cose astratte – afferma Nicola Fratoianni, coordinatore nazionale di Sel giunto a Ferrara per l’occasione – ma di promozione culturale, di qualità ambientale, di mobilità alternativa. Qui a Ferrara penso che ci siano le conferme di un’esperienza che di frutti ne ha dati un bel po’ e auspico che possa continuare a darne». Il capolista Massimiliano Di Giovanni, presidente di Arcigay Ferrara, si è soffermato sui diritti e sull’impegno per un percorso ancora tutto in salita. «L’Italia è al 32ª nella classifica dei Paesi che rispettano i diritti umani, dato sconfortante ma se c’è stato un piccolo passo in avanti in è stato grazie alle realtà locali. A Ferrara tanto è stato fatto, l’amministrazione ha lavorato sui contenuti e io mi sento orgoglioso di essere a capo di una lista impegna sui diritti, l’ecologia e la cultura». (s.g.)