«Verdetto tributo ai medici»
Il processo concluso ieri venne attivato dalla denuncia, immediata, dopo la notte del 21 luglio dello scorso anno, dei medici del Pronto soccorso di Cona, cui fece seguito quella della Direzione...
Il processo concluso ieri venne attivato dalla denuncia, immediata, dopo la notte del 21 luglio dello scorso anno, dei medici del Pronto soccorso di Cona, cui fece seguito quella della Direzione sanitaria dell’ospedale. Il perchè lo aveva spiegato l'avvocato Marco Linguerri, che ha rappresentato la Direzione sanitaria: «non siamo stati mossi da accanimento verso gli utenti: la posizione della direzione sanitaria è che si crei un precedente, che intervenga una decisione che sancisca che certi comportamenti non possono essere tollerati, in un servizio pubblico».
Nessuna forzatura, dunque, alla luce anche del fatto che ieri la Direzione S.Anna non si è costituita parte civile. «La presentazione della denuncia era un atto dovuto - ha spiegato il legale - nei confronti degli operatori del pronto soccorso che con grande professionalità fanno fronte ogni giorno a emergenze e cercano di farlo al meglio nell’interesse dei pazienti». «Questa sentenza - ha sottolineato Linguerri - è un tributo al loro impegno. Questo caso insegna che per assicurare all’utenza di un reparto così delicato del pronto soccorso un ottimo servizio è necessaria anche la collaborazione dei pazienti, soprattutto in situazioni di così grave urgenza e emergenza come nel caso in oggetto».