«Bonifiche Ferraresi, operazione giusta»
JOLANDA DI SAVOIA. «L’acquisizione della maggioranza del pacchetto azionario delle Bonifiche Ferraresi è una delle pochissime operazioni che negli ultimi anni ha avuto per protagonista una grande...
JOLANDA DI SAVOIA. «L’acquisizione della maggioranza del pacchetto azionario delle Bonifiche Ferraresi è una delle pochissime operazioni che negli ultimi anni ha avuto per protagonista una grande azienda agricola ceduta a una cordata tutta italiana, con la prospettiva che la proprietà rimanga totalmente in Italia».
È questo il soddisfatto commento del presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Mauro Tonello, anche presidente di Cai Newco, la società con cui Consorzi Agrari d’Italia ha partecipato alla cordata che ha rilevato da Bankitalia il 60% (per un valore di 104 milioni di euro) della società agricola più grande d’Europa. «Gli investitori - aggiunge - hanno creduto in un progetto di valorizzazione del Made in Italy e del cibo italiano; è proprio questo il vero valore dell’operazione, che vede una parte importante dell’economia italiana scommettere sulla terra e i prodotto agricolo».
Secondo Tonello, «le Bonifiche Ferraresi, anche in base al business plan presentato a Bankitalia, attireranno nuove imprese e quindi nuovi investimenti, puntando ad acquisire altre superfici ed individuare nuovi indirizzi produttivi».
Le Bonifiche hanno sede a Roma, ma nella nostra provincia si trovano 4.000 dei 5.500 ettari di terreno di proprietà. L’azienda produce grano tenero e duro, mais, barbabietola, riso, e frutta (pesche, mele e pere). (m.c.n.)