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I sindacati si mobilitano

L’avvio di una mobilitazione nazionale per rivendicare l’importanza del confronto sindacale, nel processo di innovazione della pubblica amministrazione. Questo il tema dell’assemblea dei dipendenti...

24 maggio 2014
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L’avvio di una mobilitazione nazionale per rivendicare l’importanza del confronto sindacale, nel processo di innovazione della pubblica amministrazione.

Questo il tema dell’assemblea dei dipendenti pubblici della città organizzata dai sindacati della funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil e che si è tenuta ieri alla Sala Boldini. L’iniziativa si teneva contemporaneamente in tutta Italia.

Le organizzazioni sindacali hanno ricordato che «il Governo ha presentato 44 punti per la riforma della pubblica amministrazione, chiedendo a chiunque di esprimersi via mail. Questo, secondo il Governo, è il modo di confrontarsi, modalità "moderna", ma insufficiente e non efficace secondo noi».

Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa, hanno rilanciato con una proposta: invitare tutti i dipendenti pubblici ad inviare una mail agli indirizzi rivoluzione@governo.it ed a lavoropubblico.cgilcisluil@gmail.com con il testo "Renzi rinnova il mio contratto".

I segretari provinciali delle organizzazioni dei lavoratori hanno presentato sia la piattaforma per il rinnovo contrattuale (bloccato dal 2009) sia la posizione dei sindacati sui 44 punti, sottolineando che in questi anni, «oltre al mancato rinnovo del contratto, i lavoratori pubblici assistono a riforme che non danno le risposte dovute ai cittadini, ma che servono a fare proclami senza una vera volontà di rinnovamento».

Gli interventi hanno espresso appunto la preoccupazione che, «riforme fatte senza la razionalità necessaria, peggiorano sempre di più il rapporto fra istituzioni e cittadini».