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Ius soli: premiate le scuole medie

Ius soli: premiate le scuole medie

Casumaro, importante il lavoro svolto sull’acquisizione della cittadinanza

24 maggio 2014
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CASUMARO. Ai ragazzi delle classi 3/A e 3/B delle scuole medie è andato il primo premio al concorso provinciale ‘Storie di Cittadinanza attiva’.

Con il lavoro dal titolo ‘18 Ius soli’, i ragazzi della scuola di Casumaro hanno così vinto il concorso promosso da Anpi Comitato Provinciale di Ferrara e Spi - Cgil di Ferrara, e riservato agli alunni delle scuole medie della provincia.

Nei giorni scorsi si è svolta la premiazione dei vincitori. Presenti, il presidente provinciale dell'Anpi di Ferrara, Daniele Civolani e il presidente dell'Anpi di Cento, Oriano Tommasini che hanno consegnato agli allievi delle due classi vincitrici un diploma ricordo, mentre alle docenti - che hanno svolto un lavoro davvero molto importante - è stato dato un assegno donato da Spi - Cgil e Anpi Ferrara.

«Si tratta di un lavoro molto importante – hanno spiegato i promotori e le insegnanti che hanno seguito i ragazzi - perché parlare di integrazione in questo periodo è molto significativo e importante, in modo particolare perché la nostra attuale legge non tutela i ragazzi nati in Italia da genitori non italiani, in particolare extracomunitari».

Partecipare al concorso è stata anche una buona occasione per riflettere con gli studenti sulla espressione giuridica Ius Soli, un'espressione giuridica che indica l'acquisizione della cittadinanza come conseguenza del fatto giuridico di essere nati nel territorio dello Stato, qualunque sia la cittadinanza posseduta dai genitori.

Nel mondo 30 Stati su 194, quasi tutti del continente americano, applicano questo principio in modo automatico e senza condizioni. Gli stati europei che ne fanno uso sono Francia, Germania, Grecia, Portogallo, Irlanda, Gran Bretagna e Finlandia.

Un tema di grande importanza e che gli studenti hanno così potuto sviluppare e imparare in maniera efficace e che sarà loro utile nel prosieguo del percorso di apprendimento che saranno chiamati a compiere.

Beatrice Barberini

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