Ortofrutta Spreafico fa nuovi investimenti
SANTA MARIA CODIFIUME. Il gruppo Spreafico, azienda leader nel settore della produzione e della lavorazione della frutta e verdura a livello nazionale ed internazionale(quartier generale a Dolzago...
SANTA MARIA CODIFIUME. Il gruppo Spreafico, azienda leader nel settore della produzione e della lavorazione della frutta e verdura a livello nazionale ed internazionale(quartier generale a Dolzago in provincia di Lecco, ed 8 aziende agricole per un totale di quasi 500 ettari, di cui una in Cile) ha deciso di attivare un importante investimento di ampliamento dello stabilimento di Santa Maria Codifiume.
L’intervento prevede l’ampliamento dell’attuale per un’ulteriore estensione di 30 mila metri quadrati, a lato dell’attuale sede. In questo contesto verranno costruiti 10 mila metri quadrati di superficie coperta, suddivisi in sale per nuove linee di lavorazione, celle frigoifere e palazzina uffici. «Si tratta di un investimento molto importante per l’azienda - spiega Simone Spreafico responsabile del gruppo nell’insediamento di Santa Maria Codifiume - che ci consentirà di aumentare la concentrazione della lavorazione di pere e kiwi». La ditta Spreafico opera in questo settore dal 1963 producendo direttamente frutta nelle aree agricole più vocate di Emilia-Romagna, Veneto e Lazio, oltre alla lavorazione e commercializzazione per conto di altri produttori. I prodotti principali sono le pere e i kiwi che a Santa Maria Codifiume concentra una buona parte delle lavorazioni sia per il mercato interno sia per l’esportazione. Solo nella frazione argentana ne vengono lavorati circa 2000-2500 quintali al giorno impiegando attualmente una mdia di 150-180 dipendenti stagionali. «Questo investimento - prosegue Spreafico - colloca Santa Maria Codifiume fra gli stabilimenti più strategici el gruppo pevedendo un aumento di occupazione di lavoratori stagionali di almeno altre 70-80 unità». La ditta Spreafico si è insediata a Codifiume una ventina di anni fa e rappresenta un punto di riferimento fondamentale per le produzioni agricole del territorio regionale. «Speriamo di poter iniziare le opere molto in fretta - piega Simone Spreafico - , auspicheremmo entro i tempi strettamente necessari per ottenere i permessi».
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