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Rischio idrogeologico e la gestione del territorio

Rischio idrogeologico e la gestione del territorio

Anche pochi centimetri possono fare la differenza in un territorio come il nostro, completamente pianeggiante e quindi più a rischio dal punto di vista idrogeologico rispetto ad altri. Così il...

24 maggio 2014
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Anche pochi centimetri possono fare la differenza in un territorio come il nostro, completamente pianeggiante e quindi più a rischio dal punto di vista idrogeologico rispetto ad altri. Così il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara ha organizzato giovedì mattina, nella sua sede di via Mentana, un seminario dedicato alla rete di livellazione di alta precisione come elemento fondamentale per la gestione territoriale. «Il controllo costante dell’altimetria – spiega il direttore dell’ente, Riccardo Roversi – è un’attività fondamentale, un argomento primario viste le complicazioni che qui dobbiamo attraversare con l’obiettivo dell’equilibrio idrico e di portare l’acqua verso il mare. Da noi le variazioni di quota sono decisamente piccole, parliamo di pochi centimetri al chilometro». Sono poi intervenuti Alberto Pellegrinelli (docente di Unife) e Alessandro Bondesan (ingegnere del consorzio). «Momenti di approfondimento come questo – dice il presidente dell’ente, Franco Dalle Vacche – sono importanti perché mettono a disposizione studi interessanti a tutti i soggetti istituzionali interessati». L’iniziativa era inserita nel calendario della Settimana nazionale della bonifica e della irrigazione che a Ferrara proseguita ieri con un torneo di calcio in programma a partire dalle 16.30 al campo sportivo di Monestirolo. Mentre oggi e domani si possono ancora visitare quattro impianti idrovori.

Fabio Terminali