La Nuova Ferrara

L'Istituto Nastro Azzurro di Ferrara non ha dimenticato il significato della storica data del 24 maggio 1914 (ingresso dell’Italia nella prima guerra mondiale) e ieri nella basilica di Santa Maria in Vado ha ripristinato il rito della commemorazione dei caduti della grande guerra, da tempo soppresso. Alle 18 dopo la lettura da parte di una crocerossina della preghiera del caduto, il parroco ha celebrato la messa. Al termine il vice presidente del Nastro Azzurro Paolo Sturla Avogadri ha spiegato che la cerimonia si è svolta proprio a S. Maria in Vado sia perchè una cappella è stata trasformata in sacrario, sia per comparare il sangue del miracolo eucaristico che qui accadde nel 1171 con quello innocente di tanti soldati. Sturla ha chiuso con la lettura della preghiera del decorato e la promessa che la cerimonia si ripeterà ora puntualmente ogni anno. Alla celebrazione era presente l'assessore Rossella Zadro, il colonnello dell'aeronautica Roberto Scirocco, il tenente colonnello dei carabinieri Vittorio Bartemucci, i presidenti dell'Associazioni Marinai d'Italia Francesco Mascellani e dell'associazione Polizia di Stato Matteo Sconza, l'ispettrice della Cri Silvana Immovilli, rappresentanti dell’associazione dei Bersaglieri tra cui il generale in congedo Franco Scaramaglia, della Guardia di Finanza e del Leone di S. Marco-Emilia Romagnao. (mar.go)