La Nuova Ferrara

Ferrara

Giovane madre presa a botte in casa

di Marcello Pulidori
Giovane madre presa a botte in casa

Brutale aggressione a Tresigallo: 2 donne cercano soldi poi pestano una 29enne con calci e pugni. Arrestate dai carabinieri

25 maggio 2014
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TRESIGALLO. Hanno atteso il momento in cui la loro vittima predestinata si sarebbe trovata nella condizione più vulnerabile, poi - con inaudita violenza - sono entrate nella sua casa e l’hanno colpita violentemente. La donna vittima della brutale aggressione, una 29enne slava, è stata picchiata da altre due donne, madre e figlia, che hanno riempito la malcapitata di pugni e calci. Ricoverata all’ospedale di Cona, la 29enne guarirà in un paio di settimane, ma ha riportato gravi ecchimosi agli occhi e parte del suo volto è tumefatto.

Le protagoniste dell’aggressione, H.K., 37 anni e la figlia 17enne sono state inseguite ed arrestate dai carabinieri: dovranno rispondere di rapina aggravata. I fatti, ricostruiti dagli stessi militari di Tresigallo in collaborazione con la compagnia di Copparo (di cui è comandante il capitano Fabrizio Gubbiotti), si sono svolti nel primo pomeriggio del 20 maggio, ma soltanto ieri si sono potuti apprendere nella loro tragica completezza. Secondo, appunto, la ricostruzione, madre e figlia arrivano sotto la casa della donna slava e, col pretesto di farsi consegnare dei documenti, riescono ad entrare nell’abitazione. Qui, intanto, la madre e la figlia minorenne chiedono anche del danaro che, a loro avviso, la donna slava avrebbe dovuto consegnare loro. Ne nasce un diverbio che, in pochi istanti e vista l’aggressività ed i modi brutali delle due donne, assume ben presto i contorni di quella che poi si rivelerà una violenta aggressione sfociata in rapina. La richiesta di consegna del denaro prosegue, così come ancora più minaccioso si fa l’atteggiamento di madre e figlia. Ad un certo punto, H.K. si scaraventa contro la 29enne e la colpisce più volte con calci e pugni che raggiungono la vittima al volto. Mentre la giovane madre tenta ancora una volta di spiegare di non sapere nulla di questa vicenda, la figlia 17enne dell’altra donna, per spalleggiare la madre e per impedire un eventuale intervento dei carabinieri, dopo aver colpito la figlia della donna slava con uno schiaffo, le strappa il telefono cellulare con il quale la ragazzina stava tentando di chiedere aiuto. Forse infastidite da rumori sospetti, le due donne si allontanano poi dall’abitazione, ma negli stessi attimi venivano informate le pattuglie dei carabinieri. I militari, arrivati sul posto in pochi istanti, si mettono all’inseguimento delle due donne che poco dopo vengono rintracciate e bloccate. I militari le perquisiscono recuperando lo stesso identico cellulare rubato, del valore di circa 750 euro. Infine, al termine degli accertamenti, le due donne sono state arrestate: H.K. è stata rinchiusa nel carcere bolognese della Dozza, mentre la figlia minore è stata portata in un centro di prima accoglienza. La madre è a disposizione della Procura della Repubblica di Ferrara; la figlia, invece, della Procura per i minori di Bologna.

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