Presto un progetto per riportare i lucci in Vallesanta
ARGENTA. Il ritorno del luccio nelle nostre acque è soltanto questione di tempo. Forse addirittura poco. Infatti, il Comune di Argenta e il Consorzio Bonifica Renana hanno avviato un progetto per...
ARGENTA. Il ritorno del luccio nelle nostre acque è soltanto questione di tempo. Forse addirittura poco. Infatti, il Comune di Argenta e il Consorzio Bonifica Renana hanno avviato un progetto per riportare in Vallesanta questa specie ittica.
Il luccio, che ha rappresentato per generazioni un elemento prezioso per l'alimentazione oltreché per l'equilibrio dell'ecosistema, è un pesce di acqua dolce appartenente alla famiglia Esocidae, caratterizzato dalla bocca a "becco d'anatra" dotata di robusti e acuminati denti.
Contrastando la colonizzazione delle acque da parte di altre specie (come il voracissimo siluro) con il ripopolamento dei lucci si vuole ulteriormente caratterizzare Vallesanta come nicchia ecologica dall'importante valore aggiunto per pescatori e turisti, e anche per appassionati della cucina che amano ricette caratteristiche e radicate sul territorio.
E così, il dipartimento di scienze della vita e biotecnologie dell'Università di Ferrara, realizzerà la prima fase del progetto con il monitoraggio scientifico della fauna ittica e della qualità ecologica delle acque, con particolare riferimento alle concentrazioni dei nutrienti. Si tratta di una ricerca che dovrà stabilire quali provvedimenti attuare per il reinserimento del luccio. Con questo primo passo, secondo il progetto, insieme alle aziende agrituristiche e ai ristoratori, s’intende avviare un progetto più ampio e ambizioso di valorizzazione del territorio, che arrivi a consacrare Vallesanta quale presidio Slow Food. (g.c.)
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