La Nuova Ferrara

CENTO. «Ci saremo, il carnevale di Cento farà parte della rete che punta a far riconoscere il grande valore culturale del Carnevale». Anche l'Associazione Carristi Centesi, attraverso il presidente Raffaella Toselli, ha annunciato l'intenzione di aderire alla rete dei carnevali per sostenere il disegno di legge, in vista della discussione in Senato. La presa di posizione arriva, dopo diversi contatti telefonici e la lettera-invito inviata da Stefano Pasquinucci (presidente della Fondazione Carnevale di Viareggio) al presidente Toselli. Cento e Viareggio insieme quindi, per «condividere quella grande passione che si chiama carnevale. Una festa e una tradizione culturale, vera, autentica, spontanea che accomuna in Italia e nel mondo milioni di persone». E l'annuncio: «Per il carnevale in Italia, un svolta epocale. Su iniziativa infatti dei senatori Amati, Marcucci e Granaiola – riferisce Pasquinucci - il Senato attende di discutere il disegno di legge che riconosce il valore culturale del carnevale, elevandolo a rango di bene culturale ai sensi del codice dei Beni culturali e consentendo alle manifestazioni carnevalesche italiane di accedere a forme di finanziamento dello Stato». In attesa che la proposta di legge venga inserita all’ordine del giorno dei lavori parlamentari, l'appello lanciato da Viareggio a Cento di coinvolgere tutti gli enti impegnati nell’organizzazione e nella salvaguardia delle bellissime tradizioni carnevalesche per agevolare il percorso e abbreviarne i tempi di discussione. L'associazione carristi Centesi, non mancherà di aderire, andando a sottoscrivere quella lettera (già preannunciata da Pasquinucci) e che verrà indirizzata al presidente del Consiglio Matteo Renzi, al senatore Andrea Marcucci (presidente commissione cultura - Senato) e all’on. Giancarlo Galan (presidente commissione cultura - Camera dei Deputati) per chiedere di riconoscere il grande valore culturale del carnevale. E mentre ancora i carristi centesi attendono risposte dal Comune in merito all'organizzazione dell'estivo, è chiara l'intenzione dell'associazione di proseguire con quello, come con gli altri progetti proposti dalla Fondazione Carnevale di Viareggio. In vista, non solo la nascita di un Forum di discussione, ma anche la creazione di «una rete dei carnevali italiani che possa diventare occasione di scambi e opportunità per condividere progetti in grado di valorizzare le reciproche tradizioni».

Beatrice Barberini