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I commenti dei candidati a sindaco di Ferrara dai seggi

Tagliani fiducioso, Morghen cita Seneca, Zamorani rifiuta la scheda per l'Europa, per Anselmi giornata di relax, Fornaro e Rendine arrivano in bici, Felloni si presenta con la famiglia, Fersini sereno

25 maggio 2014
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Dopo aver votato al seggio 11 della scuola Biagio Rossetti alle 9.30, il sindaco uscente Tiziano Tagliani ha aspettato fuori la moglie Paola, alternandosi per la custodia del cane Argo rimasto nel piazzale. Tagliani è apparso disteso e sereno, lo attende dopo una campagna elettorale ricca di impegni, una domenica di relax a San Pietro in Casale per il battesimo della nipotina appena nata. «Sono molto tranquillo per quanto riguardo il risultato di Ferrara - ha detto - non nascondo invece un po’ di preoccupazione per l’esito del voto europeo. Per chi ho votato nelle preferenze? Il voto è segreto, posso però dire che per il candidato a sindaco ho votato per me». Al seggio Tagliani ha incontrato anche Carlo Tellarini, «mi raccomando - ha detto il leader di Comunione e Liberazione di Ferrara - non fate dietrologie su questo incontro del tutto casuale.-Ci siamo semplicemente salutati».

Cita Seneca la candidata a sindaco del Movimento 5  Stelle Ilaria Morghen all'uscita dal seggio 156 di Quartesana dove ha appena votato.  "Ci si corica alla sera con la coscienza tranquilla, abbiamo fatto il 300% in campagna elettorale, siamo molto tranquilli, abbiamo un'ottima squadra e un ottimo gruppo. Attendiamo fiduciosi. Le prossime 48 ore saranno decisive, aspettiamo il responso delle urne con molta serenita. A parte un forte mal di testa, va tutto bene".
 
Il candidato a sindaco di "Un'altra Ferrara", Mario Zamorani, ha rifiutato la schede marrone per le elezioni europee al seggio 17 dellascuola Govoni in via Fortezza. "Nessun candidato in lista - dichiara Zamorani -  rappresenta il mio modello d'Europa, per questo ovviamente ho votato solo per le Comunali".
 
Ha votato al seggio 13 delle scuole Govoni in via Fortezza. Vittorio Anselmi, candidato as indaco per Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega Nord ha solo un desiderio:  "Spero  ovviamente che i cittadini capiscano che la vera e unica alternativa a Tagliani, siamo noi. Dopo il voto mi godo la bella giornata di sole, in tranquillità, vedo che molti usano messaggi twitter o facebook anche oggi, io invece preferisco lascio in pace la gente a meditare".
 
E' arrivato in bicicletta Giuseppe Fornaro al seggio allestito della Casa di Riposo Betlem per chi soffre in via Fabbri.
In coda ha trovato qualcuno di Alleanza nazionale,ma c'è stato molto fair play assicura. "Ho fatto un giro ai seggi - dichiara il candidato a sindaco per la lista Valori di Sinistra - e mi  sembra che ci sia un buon via vai. La bella giornata non deve scoraggiare gli elettori per venire a votare perchè dopo non ci sono più scuse per lamentarsi". E alla domanda che cosa ne pensa della presenza di Soffritti, Cariani e Fiori - i vertici del Pdci ferrarese -  alla chiusura della campagna elettorale di Tagliani al Kleb, Fornaro è categorico: "Chi non rispetterà gli accordi programmatici sottoscritti -  leggasi nessun appoggio a Tagliani per l'eventuale ballottaggio -   è fuori dall'alleanza di Valori di Sinistra. Non ho nessun timore a farlo".

  Francesco Rendine, candidato a sindaco per Gol, è arrivato al seggio 24 di via Dosso Dossi  con una bicicletta cardanica, senza catena. Alla domanda se vuole dare dei punti anche a Fornaro nel sua specialità, Rendine risponde. "Fornaro se la sogna un bici del genere. Scherzi a parte  ci aspettiamo molto di più di quello che prenderemo. Per stemperare la tensione che ho avuto in questi giorni, tra fasi di depressione e di esaltazione, oggi voglio divertirmi un po'...".

Al seggio  di Fossanova San Marco,  Marica Felloni candidata a sindaco per Ferarra Futuro Insieme si è presentata al seggio con la famiglia e l'immancabile spin doctor Simone Lodi.
Un po' emozionata: "Sono fiduciosa del risultato. Comunque vada, domani è un altro giorno".
 
Arrivato al seggio 110 di via Traversagno  sulla Vespa rossa di suo fratello, Francesco Fersini, il più giovane candidato a sindaco per la lista "Insieme in Comune", ha incontrato Spath di Fratelli d'Italia e si sono fatti auguri reciproci.
"Sono molto sereno - ha commentato dopo aver messo la scheda nell'urna - ho dormito molto dopo aver  trascorso giorni molti intensi e mi sono riposato bene. Pronostici non ne faccio anche per scaramanzia, però il fatto di aver radunato questa lista che partiva da zero è stato una bella esperieza, che non si esaurisce dopo il voto ma che vogliamo continuare".