La Nuova Ferrara

Ministero del Tesoro e Bankitalia hanno cambiato uno dei due commissari della Cassa di Risparmio di Ferrara, senza effettuare nessuna comunicazione formale all’intero o all’esterno della banca (portali web, comunicati ecc.). Sono stati i sindacati, convocati per oggi pomeriggio alle 15, a diffondere la notizia dell’arrivo di Antonio Blandini, avvocato e professore universitario della Federico II di Napoli, al posto di Bruno Inzitari. Giurista per giurista cambia poco nella prospettiva della banca, visto che Inzitari da tempo era poco presente in corso Giovecca e Gianni Capitanio, il commissario “operativo”, risulta garantire la continuità: qualche particolare in più è comunque atteso dagli incontri di oggi. I commissari vedranno infatti il vertice dirigenziale della banca e, appunto, i rappresentanti sindacali, per una sorta di presentazione. L’incontro sui temi specifici della banca (andamento della gestione, applicazione dell’accordo sugli esuberi, manifestazioni d’interesse per l’acquisto) è fissato per il 29 maggio, salvo idee diverse del nuovo arrivato. Di Blandini si sa che è un fedelissimo di Bankitalia, visti gli incarichi tra i sorveglianti di Banca Tercas e Credito del Belice, tra gli altri.