La Nuova Ferrara

Ferrara

terremoto: sperimentazione al cavone

Il geologo: «Sisma? Rischio infinitesimale»

«Nella zona del Cavone si tratta di fare reiniezioni per andare a vedere se un'attività di questo tipo può provocare micro terremoti, cioè quanto è sensibile la faglia o il sistema di faglie...

26 maggio 2014
1 MINUTI DI LETTURA





«Nella zona del Cavone si tratta di fare reiniezioni per andare a vedere se un'attività di questo tipo può provocare micro terremoti, cioè quanto è sensibile la faglia o il sistema di faglie sottostante a quella zona. Se è molto sensibile presto ci sarà micro sismicità». Paolo Scandone, geologo dell'università di Pisa e già membro della commissione Ichese (autrice del discusso rapporto sulle possibili relazioni tra attività di esplorazione per idrocarburi e aumento dell’attività sismica), spiega così il senso della sperimentazione nel giacimento Cavone (Modena), che proprio questa settimana avrà il suo picco di attività con la reiniezione forzata di acqua di giacimento nel pozzo 14. Secondo Scandone il rischio che si ingeneri un altro sisma «è infinitesimale», visto che «il terremoto in quell'area c'è già stato e una faglia prima di ricaricarsi di energia ha tempi lunghissimi». Ma certo «un po’ di rischio c'è sempre».