Carife, Blandini al posto del commissario dimesso
I sindacati al nuovo ticket di vertice: cambiamo modalità di comunicazione Giovedì incontro operativo. Oggi invece Popvicenza scopre qualche carta
È durato cinque minuti d’orologio la presentazione ai sindacati del nuovo commissario della Cassa di Risparmio di Ferrara, Antonio Blandini. Affiancato dal collega Giovanni Capitanio e dalla dirigente del personale, Lilia Tisselli, Blandini ieri pomeriggio si è limitato ad una pura formalità: sono stato nominato commissario, ha detto, perché Bruno Inzitari è stato chiamato ad altro incarico; questo è il mio curriculum ecc. Una comunicazione secca perché, ha sottolineato Blandini, giovedì abbiamo l’incontro ufficiale per discutere delle richieste sindacali, e lì arriveranno altre risposte. Le modalità della presentazione hanno tuttavia lasciato qualche perplessità nei sindacalisti di Fabi, Dircredito, Ugl, Cgil e Cisl presenti (assente per motivi logistici la Uil), tanto che qualcuno, in assenza di domande, ha tenuto ad augurarsi ad alta voce che qualcosa cambi rispetto al metodo Inzitari di gestire i rapporti con i rappresentanti dei lavoratori, ma anche dei soci e dell’opinione pubblica. I canali di comunicazione sono da tempo essiccati, ma il fatto è che da Bankitalia non devono arrivare indicazioni di segno diverso, a giudicare dal silenzio assoluto nel quale si è consumato il cambio di commissario. Solo ieri, a cose fatte, è stato pubblicato sul sito della banca un comunicato (datato però 23 maggio) con il quale si dà conto che «con nota del 12 maggio 2014 il Prof. Avv. Bruno Inzitari ha rassegnato le dimissioni dall’incarico di Commissario straordinario ricoperto presso la Cassa di Risparmio di Ferrara S.p.A. Con provvedimento di Banca d’Italia del 13 maggio 2014 è stato nominato quale Commissario straordinario il Prof. Avv. Antonio Blandini. Resta immutata la restante composizione degli organi della procedura». Non si conoscono nemmeno i limiti temporali del nuovo vertice, visto che Inzitari scadeva a giorni, Capitanio ha respiro più lungo e Blandini, appunto, è appena arrivato.
Il nuovo ticket dovrà gestire le manifestazioni d’interesse per la banca, a partire dall’unica finora arrivata, cioè Popvicenza. Dall’incontro di oggi sul trattamento dei 68 dipendenti Carife transitati a Vicenza con gli sportelli romani e romagnoli, si capirà qualcosa sulle intenzioni dei veneti. Voci di altri interessamenti, da Ubi a Credit Agricole, da Bper a Cassa di Ravenna fino a Intesa, ne girano, ma per ora nessuna concretizzazione. (s.c.)
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