La Nuova Ferrara

Gli arresti dell’ex ministro Clini e dell’ingegner Pretner sono solo una tappa dell’ inchiesta «Eden», e al momento gli atti contestati parlano «solo» di peculato. Un escamotage tecnico-giudiziario, deciso dai pm Proto e Di Benedetto con il procuratore capo Cherchi, mentre in un primo momento - secondo gli atti dei mesi scorsi quando Clini venne interrogato in procura (il 12 ottobre scorso) - si era ipotizzato anche il reato di corruzione: l’ipotesi del peculato, al momento, ha tenuto il vaglio del giudice Tassoni che ha emesso i provvedimenti. Ma è solo una tappa, dicevamo: perchè è bene ricordare che l’inchiesta è andata avanti - e continua - per una serie di ipotesi di reato che vanno dalla dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti, frode fiscale, corruzione e riciclaggio. Proprio per frode fiscale sono indagati i vertici della società Med Ingegneria di Ferrara: come aveva riportato la Nuova Ferrara l’ottobre scorso, dando conto dell’interrogatorio di Clini a Ferrara, si tratta di Marco Gonnella di Torino e il socio Giuseppe Gambolati, noto professore universitario di ingegneria di Padova. Non solo loro, però sono indagati per la Med: nel luglio scorso, non a caso, il giudice di Ferrara - come reso noto ieri - dispose il sequestro dei beni per 330mila euro a fronte della contestazione di fatture false emesse per 1 milione e mezzo di euro riconducibili appunto a 5 persone ora indagate per frode fiscale. La Med, è un colosso negli studi di ingegneria nazionali avendo sedi in tutta Italia: Genova, Padova, Cagliari e Ravenna. Lo studio è coinvolto nel consorzio che gestisce in Iraq il progetto «New Eden», un piano ambientale in corso dal lontano 2003 con investimenti di soldi pubblici per interventi, in Mesopotamia, Iraq del sud, nei bacini idrografici dei fiumi Tigri ed Eufrate. Un programma di cooperazione interamente finanziato dal ministero dell'ambiente avviato da 10 anni che vede impegnate oltre la Med Ingegneria anche la Sgi (Società Galli Ingegneria) di Padova di cui è socio Pretner: proprio la Sgi è il referente tecnico dell'Iraq Foundation, una Ong statunitense con sede a Washington, che vede tra i suoi fondatori le principali personalità del nuovo Iraq del dopo Saddam Hussein. Dalla collaborazione di Med Ingegneria e Sgi di Padova ha preso vita in Iraq una nuova società operativa chiamata «Adel al Jadida», tradotto, il nuovo Eden, come informavano i siti web delle società. Per Clini però, i guai sono anche in Svizzera: da quanto si apprende sarebbe indagato dalla procura federale di Lugano per il reato di riciclaggio: qui in Svizzera sono scattate ieri nel Canton Ticino e quello di Zurigo perquisizioni in alcune fiduciarie ed domicilii privati svolte in contemporanea con quelle di Roma e Padova. (d.p.)