La Nuova Ferrara

Ferrara

«La qualità dell’istruzione è un dovere»

«La qualità dell’istruzione è un dovere»

Comacchio, presentati ieri mattina a Palazzo Bellini diversi progetti con uno sguardo rivolto al futuro

27 maggio 2014
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COMACCHIO. La scuola come fucina attivissima di progetti formativi con uno sguardo rivolto al futuro degli alunni e fortemente radicata al territorio è l’immagine emersa dalla conferenza stampa, voluta ieri mattina a Palazzo Bellini dalle dirigenti scolastiche reggenti dei due istituti comprensivi, Roberta Monti (Comacchio) e Anna Bazzanini (Porto Garibaldi). Prima della presentazione dei numerosi progetti formativi, che vedono “la stretta sinergia tra Comune e scuola, grazie a tavoli condivisi di progettualità di qualità – ha sottolineato Patrizia Buzzi, responsabile del Servizio Pubblica Istruzione”, ha portato il saluto il Vice Sindaco Denis Fantinuoli. «L’amministrazione comunale è impegnata al fianco delle scuole del territorio, per potenziare, arricchire e qualificare il piano dell’offerta formativa – ha sottolineato il vicesindaco – e anzi è un preciso dovere istituzionale degli Enti locali garantire tutti quei servizi fondamentali per accedere al sistema di istruzione, senza dei quali le famiglie e gli alunni incontrerebbero disagi. Tra questi vanno citati il servizio di refezione scolastica, il trasporto scolastico, anche per minori portatori di disabilità, un servizio porta a porto con accompagnatori qualificati, sino ai libri di testo». La dirigente Monti, ha poi acceso un focus su alcuni dei tanti progetti condivisi con l’istituto comprensivo di Porto Garibaldi, tra i quali quello degli “orti urbani”, che decollerà a settembre, ma anche quello del consiglio comunale dei ragazzi, accolto dalla dirigente Bazzanini come «un vero esercizio di cittadinanza attiva, che comporterà il confronto tra gli alunni per avanzare proposte operative concrete per il territorio, oltre all’elezione dei sindaco e del presidente del Consiglio Comunale tra gli studenti». Hanno poi preso la parola le tante insegnanti impegnate nei progetti formativi, come Stefania Tozzi (saggio teatrale per giorno del ricordo) Nadia Vitali (“Abitare la scuola”) e Francesca Paticchio. Livia Santini, per il comprensivo di Comacchio, è appena rientrata da Roma, dove in Campidoglio ha ricevuto un’importante riconoscimento per il progetto “Nonni su internet” con gli alunni-tutor, «testimonial della conoscenza digitale a livello europeo». Le insegnanti Cinti e Rolfini hanno illustrato il gemellaggio culturale in fieri, grazie al progetto Comeinus, con il Delta del Rodano «perché la Camargue francesce ha molte affinità con il Delta del Po», ha sottolineato Monti. (k.r.)