Sisma, 6 milioni per i lavori
Presto i lavori all’ospedale di Cento e alla Casa della salute di Bondeno
CENTO. «In tempi brevi via a cantieri e lavori di recupero e di miglioramento sismico all'ospedale di Cento e alla struttura sanitaria di Bondeno, che ben presto ospiterà la nuova Casa della Salute e l'ospedale di comunità». A due anni dalle scosse del 20 e 29 maggio 2012, sono stati presentati ieri nella Sala del Chiostro del SS. Annunziata di Cento, il piano di liquidazione e gli interventi di recupero dei danni causati dal terremoto alle strutture ospedaliere dell'Asl di Ferrara, assicurate con Polizza UnipolSai e liquidata da Lercari Srl 1879. A spiegare la collaborazione e lo sforzo congiunto messi in campo, Paolo Saltari (direttore generale Azienda Usl Ferrara), Gerardo Bellettato (direttore Dipartimento interaziendale gestionale attività tecniche e patrimoniali), Sergio Ginocchietti (dirigente liquidazione sinistri Property di UnipolSai), Vittorio Lercari (Ad Lercari Holding) e Fabio Galli (responsabile broker ufficio sinistri Uniconsult Bologna).
Dalle verifiche nell'immediato post-sisma, sulle oltre 80 strutture dell'Asl di Ferrara fino ai primi interventi di messa in sicurezza e ripristino, l'ingegner Bellettato (Rup) ha ripercorso l'iter intrapreso con lo studio Lercari per valutare l'entità dei danni inferti dal sisma.
«Da una prima richiesta – ha spiegato - che quantificava i danni sugli edifici dell'Asl di Ferrara intorno ai 9,5milioni di euro, si è arrivati a definire, dopo ulteriori rilievi coi periti dello studio, il valore di 6 milioni 50mila euro. Un importo forfettario proposto dalla compagnia assicuratrice che, al netto delle franchigie, ammonta a 5milioni 850mila euro».
Evidenziato da Ginocchietti il ruolo giocato dall'UnipolSai: «A 2 anni dal sisma, ha dimostrato non solo di avere incentivato la ripresa delle comunità colpite, ma anche di essere un’assicurazione che garantisce un rapido indennizzo».
Scelta decisiva, poi, quella di UnipolSai di anticipare, in fase di definizione del danno, un acconto di 2,2milioni di euro: «Questo – ha ribadito il Rup- ha consentito all'Asl di avviare il ripristino di molte strutture, tra cui i lavori di recupero di aree dichiarate inagibili dall'ordinanza comunale all'ospedale di Cento, e a Bondeno il ripristino della Casetta Steep con le attività ambulatoriali».
Cifre importanti che andranno a sommarsi ad altri contributi post-sisma per due grandi cantieri: «A Bondeno il progetto (oggi preliminare) di ristrutturazione e miglioramento sismico da 11 milioni di euro. A Cento di miglioramento sismico di degenza, Ps, sala operatoria e rianimazione, terapia intensiva, oltre che di realizzazione nell’ospedale dei livelli di alta e media/bassa intensità di cura. «La priorità - è la conclusione - è arrivare ai bandi di gara entro l'estate. Il piano a Cento prevede di mettere mano a quei reparti ancora non interessati da recupero e adeguamento sismico, in parallelo al cantiere di imminente costruzione del nuovo Ps (e parte della radiologia) in capo alla Fondazione CaRiCento».
Beatrice Barberini