La Nuova Ferrara

Ferrara

alla sala san francesco incontro ucid

Il cristiano e il lavoro dibattito con il vescovo

Il cristiano e il lavoro dibattito con il vescovo

«Il cristiano che lavora lo fa certamente per rispondere a precise sollecitazione che riguardano la sua vita e l’esterno, ma il senso del lavoro è la missione per Cristo». Con queste parole monsignor...

28 maggio 2014
2 MINUTI DI LETTURA





«Il cristiano che lavora lo fa certamente per rispondere a precise sollecitazione che riguardano la sua vita e l’esterno, ma il senso del lavoro è la missione per Cristo». Con queste parole monsignor Luigi Negri si è rivolto, ieri pomeriggio in sala San Francesco, ai membri della sezione ferrarese dell’Unione cristiana imprenditori dirigenti. Un discorso, quello dell’arcivescovo in cui è stata richiamata la centralità del compito educativo e formativo della Chiesa cattolica nei confronti dei fedeli «affinché la parola di Dio non rimanga un messaggio spiritualistico, intimistico, privo di vita: ecco quindi che i laici veramente cristiani sono chiamati a svolgere la loro testimonianza in tutte le dimensioni che l’esistenza li porta a vivere». Monsignor Negri ha citato in più circostanze i pontefici Benedetto XVI e Giovanni XXIII, tuttavia è in particolare a Giovanni Paolo II cui ha fatto riferimento: «È nella sua enciclica “Caritas in Veritate” che ha portato la fede dentro il discorso economico, partendo da un’impostazione nuova ovvero l’antropologia della gratuità e non del possesso; è una menzogna che in economia si possa essere esclusivamente liberisti o collettivisti». Ecco quindi l’importanza fondamentale di anteporre una “mens cristiana”, come l’ha definita l’arcivescovo, nell’intraprendere ogni tipo di attività mondana. «Bisogna entrare nel mondo del lavoro – ha proseguito Negri – in maniera dignitosa e creativa, senza lasciare fuori la fede come premessa. A voi la Chiesa chiede di essere cristiani adulti e quindi di manifestare in ogni circostanza la concretezza dell’orizzonte della fede: ciascuno deve fare la sua parte, questo è ciò che accomuna i laici cristiani». Con in questa ottica una consapevolezza chiara, ossia che «il mondo del lavoro per noi cristiani è anzitutto un mondo di cristiani che lavorano, ricordando sempre che non esiste un tema del lavoro in senso stretto, quanto piuttosto la persona che lavora». Come detto l’appuntamento di riflessione è stato organizzato dall’Ucid di Ferrara, anche se è stato monsignor Negri in prima battuta ad esprimere il desiderio di poter incontrare tutte le realtà economiche e imprenditoriali del nostro territorio per un confronto sui temi delicati e particolarmente urgenti dell’economia. «Anche mediante questo incontro – ha detto Alfredo Santini, presidente dell’Ucid estense – puntiamo a formare una classe dirigente capace di nuovi progetti all’altezza delle sfide attuali». In platea autorevoli esponenti del mondo imprenditoriale e manageriale locale, tra cui il direttore di Unindustria Roberto Bonora, il vicepresidente della Fondazione Carife Pier Carlo Scaramagli e il presidente di Sipro Gianluca Vitarelli.

Fabio Terminali