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A Gorino arrivate speci animali protette

A Gorino arrivate speci animali protette

GORINO. Una nutrita colonia di fraticelli, fratini, avocette, ma anche beccacce di mare, si è insediata sulla punta dello Scanno di Gorino. Già l’anno scorso un piccolo gruppo di fraticelli e...

29 maggio 2014
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GORINO. Una nutrita colonia di fraticelli, fratini, avocette, ma anche beccacce di mare, si è insediata sulla punta dello Scanno di Gorino. Già l’anno scorso un piccolo gruppo di fraticelli e fratini, specie minacciate di estinzione e tutelate a livello comunitario che nidificano sulle spiagge tra aprile e luglio deponendo le uova in piccole buche, si erano insediate in zona. Per tutelare la riproduzione è in corso un progetto di protezione dei nidi con cartelli e/o recinzioni allo scopo di evitare lo schiacciamento dei nidi e il raffreddamento delle uova da parte di escursionisti e bagnanti e la predazione di uova e pulcini da parte dei cani.

«Ci è stata segnalata la presenza di dieci coppie di fraticelli e sei di fratini, oltre ad avocette e beccacce di mare - spiega Roberto Tinarelli, presidente dell’Associazione ornitologi regionale l; l’area dove si sono insediati si estende per oltre duecento metri. Abbiamo segnalato la situazione sia al Comune di Goro che al Parco del Delta del Po. Le persone sono pregate di non avvicinarsi all’area delimitata dai cartelli e di tenere i cani al guinzaglio. Fratino e fraticello sono le speci più minacciate in Emilia-Romagna, assieme al mignattino piombato».

«Abbiamo un tesoro che viene, mi passi il termine, schiacciato - continua -, al contrario di quanto avviene ad esempio in Spagna, dove i turisti pagano fior di quattrini pur di vedere questi uccelli. Tra i lavori in corso, la presenza di turisti e bagnanti, i capanni che sorgono nell’Isola dell’amore che il Comune di Goro è riuscito a regolamentare, queste speci sono fortemente minacciate».