La Nuova Ferrara

PORTO GARIBALDI. La vicenda è nota così come la necessità - che da tempo era stata prospettata - di eseguire lavori per consentire alle imbarcazioni, in particolare ai pescherecci, di poter entrare ed uscire dal porto canale, operazione divenuta nel tempo difficile a causa di un accumulo di sabbia sui fondali. Ebbene, ieri la capitaneria di porto ha comunicato che, proprio da ieri, sono iniziati i lavori che riguarderanno in particolare la necessità di dover dragare quei fondali per rendere più sicura la navigazione in direzione e in uscita dallo stesso porto canale. La zona interessata dai lavori è l’imboccatura del porto canale di Porto Garibaldi. A questo proposito la nota di ieri della Guardia Costiera comunica che «fino al prossimo 20 giugno, con adeguate condizioni di visibilità e con condizioni meteo marine favorevoli, le zone di mare delimitate dalla congiungente dei punti indicati (in sostanza la zona individuata per gli stessi lavori; ndr), sarà oggetto dei lavori di seguito descritti e che saranno eseguiti dalla cooperativa San Martino società Coop di Chioggia (provincia di Venezia)». L’intervento più importante riguarderà la rimozione di sabbia per una quantità complessiva di circa 80mila metri cubi. Nell’occasione la Capitaneria ha anche indicato il divieto di frequentare la stessa zona indicata.

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