La Nuova Ferrara

In casa aveva sette biciclette, quattro scooter e cinque caschi. Tutti rubati. Deve rispondere di ricettazione un 38enne tunisino denunciato martedì dai carabinieri del Norm al termine di un servizio di pedinamento.

L’uomo, che ha alcuni precedenti di polizia, era da tempo sospettato di gestire la compravendita di merce rubata. Così i militari si sono appostati per l’intera mattinata nelle vicinanze della sua casa di via Comacchio e non appena l’hanno visto uscire l’hanno bloccato e si sono fatti accompagnare dentro l’abitazione per un’ispezione. In una delle stanze c’erano due biciclette mentre in salotto sono stati trovati i caschi.

La perquisizione è così proseguita in soffitta, di cui l’uomo aveva le chiavi: lì c’erano altre cinque biciclette. Il tunisino però aveva anche la disponibilità del garage, che i carabinieri naturalmente hanno controllato, tanto più che l’uomo aveva la chiave di uno scooter. Infatti nella rimessa c’erano quattro ciclomotori con relative targhe: non c’è voluto molto dunque per accertare che erano stati rubati - e regolarmente denunciati - nel periodo tra marzo e maggio a Ferrara.

A completare il quadro indiziario, il ritrovamento di un piede di porco, di una tronchese e di alcuni lucchetti bloccaruote tranciati. I motocicli si trovano ora in custodia giudiziaria in un deposito, in attesa della restituzioni ai proprietari, mentre le bici e i caschi sono stati portati nella caserma del Comando provinciale dei carabineiri di via Carmina Della Sala, a disposizione dei cittadini (muniti di denuncia) per il riconoscimento e l’eventuale restituzione.