«Non avevamo dubbi su quella delibera»
«La nostra posizione è chiara: se avessimo ritenuto quella delibera illegittima, non l’avremmo firmata». Massimiliano Fiorillo è uno dei sei assessori che dovrà pagare di tasca sua quasi 11.400 euro...
«La nostra posizione è chiara: se avessimo ritenuto quella delibera illegittima, non l’avremmo firmata». Massimiliano Fiorillo è uno dei sei assessori che dovrà pagare di tasca sua quasi 11.400 euro per risarcire il danno erariale causato alla Provincia. Il 9 luglio del 2009 fu infatti tra i firmatari - insieme ai colleghi Giorgio Bellini, Davide Bellotti, Caterina Ferri, Davide Nardini e Tonino Zanni - della delibera di giunta finita sotto la lente d’ingrandimento della Corte dei Conti.
«È stata approvata alla prima seduta di giunta - ricorda Fiorillo - Come tutte le delibera, era stata preparata dai tecnici e se avessimo avuto dubbi sulla sua legittimità non l’avremmo mai avallata. Si trattava di una nomina fiduciaria tra la presidente della Provincia e la diretta interessata, e se come amministratori abbiamo deliberato una scelta politica, tutta la parte tecnico-legislativa era affidata a specifiche professionalità. Ci siamo dunque fidati del lavoro svolto dai tecnici, non avremmo mai firmato un atto se l’avessimo ritenuto non conforme alla legge».