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«La nuova segnaletica non è neppure illuminata»

«La nuova segnaletica non è neppure illuminata»

La Consulta nuovamente sul piede di guerra per il pronto soccorso La lunga telefonata di Mezzogori al direttore Serra: ci state prendendo in giro

30 maggio 2014
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COMACCHIO. È ancora in fermento la Consulta Popolare per il San Camillo dopo che ieri mattina davanti alla rampa di accesso del punto di pronto soccorso è stata installata un’insegna non luminosa.

«Sono trascorsi mesi nei quali abbiamo visto tecnici prendere le misure – lamenta Manrico Mezzogori, presidente della consulta – e questo è il risultato, un cartello non visibile e non illuminato».

L’altra insegna luminosa, quella vecchia che indicava il Pronto Soccorso è rimasta occultata da cellophane verde scuro. Mezzogori ha trascorso tutta la mattina e il primo pomeriggio all’ospedale, facendo presente telefonicamente al direttore del distretto Sud-Est Gianni Serra, che il cartello in alluminio, non luminoso non svolge adeguatamente la funzione per la quale è stato istituito, «ma si è limitato a rispondermi – ha precisato Mezzogori - che comunque c’è la segnaletica orizzontale davanti alla rampa». Anche davanti all’ingresso principale dell’ospedale, lungo la via Raimondo Felletti, è prevista la collocazione di un’altra insegna, «addirittura grande il doppio di questa – incalza Mezzogori - ma sempre in alluminio e non luminosa».

Secondo il presidente della Consulta tutti questi elementi messi insieme lascerebbero intendere che manchi la volontà di pubblicizzare il punto di primo intervento territoriale, la cui apertura è prevista per il primo giugno, dopo che l’8 gennaio scorso con un atto a sorpresa, per il quale lo stesso Mezzogori aveva compiuto un gesto eclatante, i vertici dell’Asl ne avevano disposto la chiusura. «Perché utilizzare una simile segnaletica? Devono dare spiegazioni, ma che siano veritiere».

Katia Romagnoli