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«Le persone sono l’anima della nostra comunità»

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Consegnati i premi “Cittadino di Porto”, omaggio a chi si impegna per la città I riconoscimenti a Soavi e al capitano Rapino. Onorificenza per la Portuense

30 maggio 2014
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PORTOMAGGIORE. La comunità portuense raccolta all'interno della sala consiliare in un momento ufficiale e molto importante. Le parole del sindaco Nicola Minarelli nella serata di ieri hanno scandito bene la consegna del premio “Cittadino di Porto”, che è coinciso non solo con la celebrazione individuale di due illustri personaggi della comunità, uno autoctono e uno acquisito, ma anche col riconoscimento all'impresa sportiva della Portuense, appena salita in Eccellenza dopo la vittoria del campionato di Promozione. Gli attestati personali, consegnati a Carlino Soavi, illustre cittadino portuense (compagno di banco di Carlo Rambaldi, vincitore dell'Oscar per le innumerevoli creazioni spettacolari) che ha saluto divulgare il nome del suo paese all'esterno del territorio, e al comandante dei carabinieri, il capitano Roberto Rapino, acquisito da pochi mesi ma subito integrato con la comunità, hanno avuto inizialmente l'attenzione della platea. «Questo momento - ha detto il sindaco Minarelli - ha ancora un senso, perché le persone meritano uno spazio particolare, un tributo da parte di tutti noi. Negli anni, hanno ricevuto il premio colonne portanti di Portomaggiore. Non posso dimenticare la dottoressa Feriani, che proprio quest’inverno ci ha lasciati. Il comandante Rapino in nemmeno un anno di permanenza nella nostra cittadina ha saputo dimostrare collaborazione e dialogo, tratti distintivi per lavorare al meglio. Soavi, che ho avuto il piacere di conoscere personalmente una settimana fa, mi ha sorpreso per entusiasmo e lucidità, scoprendo anche due cose in comune: la passione per il dialetto e il mancato feeling con gli aerei». Dopo la premiazione dei due personaggi, l'amico fraterno di Soavi, ovvero Elio De Maria ha letto una poesia in dialetto dello stesso Soavi dedicata alla nipote Silvia, presente in sala. «Abbiamo colto l'occasione di questo spazio - ha proseguito Minarelli - per ringraziare la Portuense, che ha compiuto un'impresa storica. Mai la squadra di Portomaggiore aveva raggiunto tale categoria, dall'inizio degli anni '80 quando fu introdotta l'Eccellenza. E tornando indietro agli anni '60, l'equivalente del passaggio dalla 1ª Categoria alla serie D fu solo sfiorato. Come amministrazione siamo orgogliosi del risultato. I ringraziamenti vanno a tre persone. Al presidente Giambattista Iosco perché ha saputo strutturare la società dandole un obiettivo. Al capitano Daniele Buriani che rappresenta perfettamente questo gruppo di giocatori. Al tecnico Chicco Buriani per aver guidato la squadra nell'impresa». Durante la cerimonia è stato anche assegnato il premio dell'Antica Fiera per il concorso fotografico, andato a Fabrizia Borsetti di Poggio Renatico. (e.m.)