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dopo il voto

Rossi prepara la sua giunta

Rossi prepara la sua giunta

«Non ho ancora deciso, sto valutando con molta serenità»

30 maggio 2014
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COPPARO. A pochi giorni dalla conferma di Nicola Rossi come sindaco di Copparo, ci si attende la notizia della composizione della giunta. Rossi, comunque, non ha ancora deciso: «Ho parlato con i vecchi componenti della giunta, ed ho parlato anche con altri che potrebbero farne parte. Sto decidendo e valutando con serenità. Credo che mi comporterò come cinque anni fa, andando a cercare dei componenti che possano dare un contributo rilevante al governo locale, e per farlo mi farò guidare da indicazioni legate alla competenza, alla professionalità ed alle capacità personali». E poi, il sindaco chiarisce: «Qui non si tratta di tirare fuori dal cilindro le “punte di diamante”, ma di comporre una squadra competente e professionale. E sia chiaro che decido io a chi affidare gli assessorati, e non a manuali di spartizione delle poltrone, partendo dalle loro capacità. Considerato che gli assessori saranno quattro, la scelta va fatta con la massima consapevolezza». A questo punto, dato che di nomi Rossi non ne ha fatti e non ne ha voluti fare, non rimane che ragionare su come si è comportato cinque anni fa. All’epoca, propose una giunta quasi completamante nuova, molto giovane. Dei vecchi assessori, solo il vicesindaco Mazzoli è sicuramente fuori della mischia, avendolo chiarito prima della campagna elettorale. Gli altri due assessori del Pd Pelati e Berneschi, non sono stati inseriti nelle liste elettorali e sono stati sicuramente tenuti in considerazione per la nuova giunta. Discorso diverso per Cirelli, che ha lavorato molto nella scorsa legislatura ma, venendo da Rifondazione che non ha avuto eletti, dovrà contare sulla sua capacità operativa più che sul peso politico del suo partito e Rossi ha detto che non guarderà alle tessere. E sembra molto difficile un monocolore Pd per la giunta, ma con i numeri in ballo non è assolutamente scontato che ci siano due assessori che non facciano parte di quell'area. E questo complica le scelte, anche se già in passato Rossi ha scelto sulla base dei nomi e non del peso dei partiti. (a.b.)