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la giunta di tagliani

Sel e Ferrara Concreta hanno confezionato le “rose”

Sel e Ferrara Concreta hanno confezionato le “rose”

Forse la giunta comunale sarà pronta prima del consiglio comunale. La commissione elettorale, presieduta dal giudice del tribunale Caterina Arcani, sta ancora passando al setaccio i verbali dei 159...

30 maggio 2014
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Forse la giunta comunale sarà pronta prima del consiglio comunale. La commissione elettorale, presieduta dal giudice del tribunale Caterina Arcani, sta ancora passando al setaccio i verbali dei 159 seggi per controllare i voti ai candidati sindaci, alle liste e le preferenze ai candidati consiglieri. Le discrepanze emerse finora rispetto ai fonogrammi inviati al termine degli scrutini sono lievissime e quindi non altereranno il risultato delle liste nè la composizione del consiglio. Mentre una preferenza in più o in meno può cambiare la composizione del gruppo Pd, dove quattro candidati (Patrizia Bianchini, Cristina Corazzari, Luigi Vitellio e Alessandro Talmelli) sono a distanza ravvicinatissima: con i dati ufficiosi passano Bianchini e Corazzari.

Ieri sera Sel ha riunito coordinamento e assemblea provinciale per definire la posizione da tenere sull’ingresso in giunta e la rosa di nomi (dovrebbero essere quattro) da sottoporre a Tagliani. Una della decisioni riguarda il fatto se la rosa debba comprendere solo chi era in lista o andare oltre, in tal caso aprendo una finestra anche alla segretaria Annalisa Felletti; della rosa potrebbe far parte anche Massimiliano De Giovanni, che era il capolista. A Sel, che ha espresso un’opzione sull’Ambiente, potrebbe anche essere proposta l’Istruzione.

L’altra questione da chiudere è quella dell’assessorato a Ferrara Concreta o meglio dell’assessore, poiché la delega sulla quale si ragiona con maggiore insistenza è quella Attività produttive-Commercio. I pronostici più favorevoli vanno a Roberto Serra e Paolo Orsatti, ma anche in questo caso la rosa sarà più ampia, includerà quasi sicuramente Davide Bertasi e Camilla Zanardi, la quale aumenterebbe le c proprie chances qualora l’assessore di Sel sia di sesso maschile.

Sul fronte del Pd (7 assessori) il quadro è più definito dopo che Calò ha deciso di non gettarsi nella mischia e di fare il presidente del consiglio comunale come gli ha chiesto il sindaco: al momento dovrebbero essere riconfermati in giunta Maisto, Modonesi, Marattin, Fusari e Sapigni; i nomi nuovi che si affacciano sono quelli di Simone Merli e Caterina Ferri.