La Nuova Ferrara

Ferrara

Un sindaco laghese per un Comune della Lombardia

di Maurizio Barbieri
Un sindaco laghese per un Comune della Lombardia

È Fabio Zucconelli, eletto primo cittadino di Brusimpiano Ed è mesolano un consigliere di maggioranza

30 maggio 2014
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LAGOSANTO. Il piccolo comune di Brusimpiano in provincia di Varese poco più di un migliaio di abitanti, sulle rive del lago di Lugano ad un tiro di schioppo dalla Svizzera ha un sindaco le cui origini sono ferraresi, o meglio laghesi. A Brusimpiano, paese diviso in due dal torrente Trallo che fonda la sua economia sulla pesca, tanto che venne fondata una Unione Pescatori del Ceresio e un complesso di pescicoltura, quest’ultimo aperto nel 1929. Parte della forza lavoro del paese si dirige poi giornalmente verso la Svizzera, è stato infatti eletto primo cittadino alla guida di una lista civica con 337 voti, Fabio Zucconelli, 34 anni, laureato a Milano in Scienze Politiche, la cui famiglia è originaria di Lagosanto.

«Finalment a pos scorar in frares» è la prima frase pronunciata al telefono da Zucconelli «conosco il dialetto , a casa con i miei genitori lo si parla ed anche qui con qualcuno che proviene dal Ferrarese o quando si pala di alcune situazioni. pensi che a Varese c’è il monoblocco dell’ospedale in centro città ed io dicevo che al mio paese a Lagosanto il monoblocco l’avevano già fatto venti anni fa e stentavano a credermi».

Lei è da molto tempo in politica?

«No. Sono impiegato amministrativo in un comune limitrofo. Mi è stato chiesto se ero intenzionato a candidarmi ed ho accettato ed ora mi ritrovo sindaco».

Ha mantenuto legami con Lagosanto?

«Certamente. A Marozzo vivono i miei zii Iglis Schincaglia e Laura Bonazza che hanno una rivendita di ortofrutta proprio vicino all’ospedale del Delta e tra Lagosanto, Marozzo e Codigoro ho diversi parenti alcuni di questi saputo della mia elezione mi hanno inviato messaggi di congratulazioni,. A Lagosanto c’è anche una via intitolata ad un Zucconelli che era cugino di mio nonno morto in seguito ad un infortunio sil lavoro nel Milanese».

Le capita di venire da queste parti?

«Anni fa venivo più spesso, poi un po’ meno, ma sono in continuo contatto telefonico e su Facebook con i miei parenti».

Ha saputo l’esito delle elezioni amministrative a Lagosanto?

«Mi hanno detto che è stata una vittoria in volata. Sto proprio scrivendo un biglietto di congratulazioni alla mia collega Arianna Romanini».

Magari si potrebbe fare un gemellaggio con Lagosanto?

«Ci si può pensare.