La Nuova Ferrara

PORTO GARIBALDI. L’estate è alle porte e si torna a parlare di parcheggi a pagamento. A intervenire, il segretario di Rifondazione Andrea Rossetti. «Nel 2013 mi espressi positivamente rispetto la scelta da parte dell'amministrazione di istituire i parcheggi a pagamento, già in essere in qualsiasi altra località turistica - fa presente Rossetti - Lo feci in primis perché l’istituzione di tale servizio avrebbe permesso ad alcuni residenti per lo più in situazioni di difficoltà, di riuscire a trovare occupazione in questo periodo così critico lavorativamente parlando. Oggi queste persone vedono sfumare l’ennesima possibilità di avere un lavoro». Tutto fermo, dunque e secondo il segretario oltre alla beffa anche il danno: «Si è creato un disservizio visto che i cartelli con le tariffe e le strisce blu sono ancora presenti causando confusione nelle persone. Credo che l'amministrazione avrebbe dovuto perseverare con l’idea di far pagare fronte pure dei soldi spesi per predisporre i parcheggi, soldi comunali quindi della cittadinanza, per la maggior parte contenta dell'ordine presente nelle aree dei parcheggi rispetto gli anni precedenti». E aggiunge, «sono scuse quando si parla di disparità di trattamento visto che anche l’anno scorso si era creata; un problema che si sarebbe riuscito ovviare facilmente istituendo parcheggi nei Lidi sud in aree non demaniali esempio via Ariosto a Lido Estensi e via Raffaello a Lido Spina in attesa dei permessi demaniali per il 2015, sicuramente si sarebbe dato un senso di continuità all’azione amministrativa comunale e sicuramente oggi qualche cittadino in più avrebbe ancora il posto di lavoro».

«La posizione di Rossetti mi trova perfettamente d’accordo - dice il sindaco Fabbri - È nostra volontà continuare nel progetto e trovare soluzione alla problematiche che per questa stagione hanno impedito che lo stesso prendesse piede».