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Il Caf ha riaperto la sede di Zerbinate

Il Caf ha riaperto la sede di Zerbinate

Taglio del nastro per l’agenzia nella frazione bondenese. Facchini: siamo tornati vicini ai coltivatori

31 maggio 2014
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ZERBINATE. «Con questo importante avvenimento il Consorzio è tornato vicino ai propri clienti agricoltori». Così ha commentato Adriano Facchini, guida del Caf, la riapertura dell'agenzia del Consorzio Agrario a Zerbinate, frazione del comune di Bondeno.

Quella di Zerbinate è una succursale che ha avuto sinora una storia piuttosto travagliata. Inaugurata nei primi anni Sessanta, la filiale era stata infatti chiusa per diversi anni e poi riaperta nei primi anni 2000 sotto la guida di Facchini, salvo essere richiusa poco dopo; questa dunque è la sua terza e, ribadiscono dal Consorzio, « definitiva riapertura», un avvenimento importante perché permette al Caf di riposizionarsi in un territorio strategico e importante per l'agricoltura ferrarese e non solo. La frazione bondenese infatti è prossima alle province di Mantova e Modena e Rovigo, dove si praticano un'agricoltura e un'orticoltura di altissimo livello.

«A causa del terremoto, - ha spiegato Facchini - l'agenzia di Pilastri è divenuta inagibile, per cui abbiamo dovuto riunire, in questi due anni, la sezione di Pilastri e quella di Bondeno, con non pochi disagi per i nostri clienti. Ora abbiamo la possibilità di riavvicinarci ai nostri mercati di elezione»,.

Presenti alla festa di inaugurazione della filiale di Zerbinate, che si è svolta ieri pomeriggio a partire dalle 19 con musica, gastronomia e momenti di gioco, tanti ospiti in rappresentanza delle numerose aziende agricole del territorio, il cavalier Paolo Bruni, consigliere del Caf e presidente del Cso - il Centro Servizi Ortofrutticoli -, il neo-rieletto sindaco di Bondeno Alan Fabbri, don Luciano Domeneghetti (parroco di Stellata, Zerbinate e Ponti Spagna) e il personale del Consorzio agrari.