Tom Cruise come Super Mario: un videogioco più che un film
Edge of Tomorrow - Senza domani Un film di Doug Liman. Con Tom Cruise, Emily Blunt, Noah Taylor, Lara Pulver, Bill Paxton. Azione, durata 113 minuti – Usa, 2014. di GIAN PIETRO ZERBINI
Riprova, sarai più fortunato. È come un videogioco questo “Edge of Tomorrow”, film fantasy di azione tratto dal romanzo omonimo scritto da Hiroshi Sakurazaka e illustrato da Yoshitoshi Abe. Ad ogni “Game over” il protagonista muore e poi risorge, ma diventa più forte e acquista forza, sicurezza e conoscenza per battere l’apparente invicibile avversario. A pensarci bene è proprio una specie di quei giochini con SuperMario che si possono ripetere all’infinito. Doug Liman, uno dei più bravi registi in circolazione con film d’azione diretti a velocità centrifuga - basti ricordare “The Bourne Identity” - si tuffa in questa nuova avventura con al fianco un cast stellare e in particolare un attore ingombrante che da solo riempie lo schermo. Stiamo parlando di Thomas Cruise Mapother IV, in arte più semplicemente Tom Cruise, con alle spalle una ultratrentennale carriera di eterno scavezzacollo, sempre con il suo sorrisetto che va bene per tutto le stagioni e tutte le esigenze di copione. Per la verità Cruise non è nuovo a combattimenti nel futuro, basta ricordare il recente “Oblivion” e ha acquisito anche sufficiente esperienza a contatto con forze invasori aliene essendo stato il protagonista de “La Guerra dei Mondi” di Steven Spielberg. Inutile dire che è tanto talento sprecato in questo genere film, mentre Cruise potrebbe ambire a ben altre sceneggiature.