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Marica è tornata a casa, l’incubo è finito

Marica è tornata a casa, l’incubo è finito

La 17enne di Pieve si era allontanata 10 giorni fa col fidanzato. La polizia l’ha ritrovata a Bologna in zona stazione

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PIEVE DI CENTO. Da ieri Marica Pellegrino è di nuovo a casa. Allontanatasi da casa 10 giorni fa con il fidanzato Paolo Alessandrini, 20 anni di Bologna, la 17enne è stata ritrovata ieri mattina nella zona della stazione di Bologna. L'intervento delle forze dell'ordine è scattato a seguito della segnalazione, verso le 8.30 di ieri, di una persona che ha riconosciuto i due ragazzi.

Un incubo finito per la famiglia Pellegrino che, immediatamente avvisata del ritrovamento della figlia, è partita subito alla volta di Bologna. Un viaggio con il fiato sospeso, quello della mamma Concetta Cavagnuolo e del papà Tommaso, verso la Questura felsinea, dove Marica e Paolo sono stati accompagnati dalla polizia.

«Non appena ci hanno chiamato dalla Questura per dirci che avevano ritrovato Marica – racconta la mamma Concetta – siamo partiti subito. Dopo un po' di attesa e il confronto con il questore, ho potuto riabbracciare mia figlia. Ho pregato tanto in questi giorni, perché questo momento arrivasse presto. Per fortuna, dopo tanta disperazione, Marica è di nuovo a casa».

Concluso l'iter in questura, Paolo è tornato a casa con i genitori, mentre Marica, in auto con mamma e papà, è partita per tornare a Pieve di Cento. Ieri alle 13.30, l'arrivo in via Rizzoli 22, dove la famiglia Pellegrino abita. «Sono davvero felice di aver ritrovato Marica sana e salva – commenta la mamma, mentre Marica sta facendo la doccia -, anche se con calma dovremo parlare con lei, per farle capire quanta angoscia e quanto dolore, questa sua vacanza, definiamola così, ha provocato in tutti noi. Credo e spero sia consapevole dell'errore che ha commesso. Di certo per me e per la nostra famiglia è un incubo che non dimenticheremo. Posso dire che suo padre è molto arrabbiato e deluso, si sente tradito».

Finita la doccia, entra nella stanza Marica, saluta ed esce sulla terrazza a fumare una sigaretta. Poi rientra. È abbronzata. Alla domanda di come è nata l'idea della fuga con Paolo, di come ha trascorso gli ultimi 10 giorni, racconta: «Ne abbiamo parlato mercoledì pomeriggio nel parco a Pieve. Poi nel momento in cui lui ha preso la corriera per tornare a casa a Bologna, mi ha chiesto di andare con lui. L'idea era di andare al mare. Subito ho detto di no, poi sono salita in corriera. Siamo andati a Rimini in treno. Eravamo in una stanza vicino alla spiaggia. C'erano degli amici di Paolo. Stavamo tutto il giorno al mare e non sapevamo che i nostri genitori ci stavano cercando. Poi giovedì abbiamo litigato e siamo tornati a Bologna, venerdì mattina di nuovo a Rimini e nella notte di nuovo a Bologna».

È proprio vicino alla stazione che ieri mattina i militari li hanno trovati. Del resto i 100 euro che aveva Paolo in tasca sono finiti in fretta. E alla domanda 'ha mai pensato in questi dieci giorni alla tua famiglia?', la risposta della ragazza, mentre tenta di chiamare Paolo: «Certo che ci ho pensato. Avrei chiamato oggi (ieri per chi legge; ndr)... ma il telefono aveva la batteria scarica». È molto stanca, Marica, e sa che con mamma e papà dovrà parlare di molte cose, ma non dimentica il suo cane: «Raul è il mio grande amore. Mi è mancato tanto».

Beatrice Barberini

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