Palio di Copparo Quattro contrade si daranno battaglia
Crusar, Furnas, Dezima e Mota sono molto agguerrite I pronostici degli esperti. Attesa per il Premio Coluccia
COPPARO. Il Palio entra nelle sue giornate decisive. E come sempre le contrade in lizza diventano protagoniste, ciascuna con le sue speranze e le sue ambizioni. Per entrare nel clima di queste ore, cominciamo dal Crusar, detentore del palio. E con il presidente Marco Nardini: «Abbiamo lavorato molto, per cercare di portare a casa anche il palio di quest'anno. Sappiamo di avere un gruppo di musici e sbandieratori forte e valido ed è ovvio che puntiamo ancora una volta a vincere tutte le specialità delle bandiere e dei musici. Poi, con il nostro bravo Alessandro Flamigni cercheremo di portare a casa molti risultati positivi nelle gare degli under. Prepareremo una scena di valore per la serata del premio Coluccia ed abbiamo costruito una buona squadra per i giochi di piazza. La squadra è solida e ben preparata e so che tutti daranno il massimo. Poi sarà la piazza a decidere». Per il rione Mota, parla Salvatore Pece. «Quest'anno siamo carichi e pieni di entusiasmo. Solo pochi giorni fa abbiamo inaugurato la nostra nuova sede, e sarebbe bello festeggiare insieme una vittoria e questa inaugurazione. Con i musici e sbandieratori avremo delle difficoltà nel confronto con il Crusar, ma abbiamo una dozzina di ragazzi che si sono avvicinati che potranno fare molto in futuro. Invece sappiamo di avere buone possibilità nel campo degli atleti per la serata finale, per cui punteremo a cercare la vittoria in piazza con tutte le nostre forze. La serata del premio Coluccia? Stiamo lavorando bene, presenteremo la scena al termine della sfilata e puntiamo ad una buona prova». La Dezima è sempre carica ma stavolta ci sono molte incognite. Ce ne parla Alessandra Gozzi:« Dobbiamo pagare pegno al cambio generazionale. Molti dei nostri ragazzi più esperti ormai sono troppo vecchi per certe specialità di piazza. Ma non demordiamo. Mandiamo in piazza una squadra completa, con qualche ragazzo inesperto, ma questo non deve essere un limite. Noi chiederemo ai ragazzi di dare il massimo. Ci basta il coraggio di provare. Se poi qualcuno sarà più bravo, proveremo l'anno prossimo. Perché la piazza non concede di rimediare agli errori. Per quanto riguarda il corteo storico, per la prima volta le responsabili del corteo hanno creato la sfilata da zero, con un aiuto di Sergio Altafini, ma le responsabili Francesca Toschi e Lisa Bianconi hanno fatto un gran lavoro. La scenetta? Sarà dedicata al Gatto, (Alessandro Gozzi, padre di Alessandra, e colonna del palio, scomparso qualche mese fa). A lui sarebbe piaciuta, e speriamo piaccia anche alla giuria». Infine , Maurizio Barioni, per il Furnas.« Quest'anno- ci dice - il Furnas non si iscrive a nessuna delle gare senior dei musici e degli sbandieratori. I “vecchi “ hanno lasciato, ed ora abbiamo un bel gruppo di ragazzi promettenti ma molto giovani da far crescere. Puntiamo tutto sulla serata degli under. Per quanto riguarda i giochi di piazza, il nostro punto di forza è sempre il tiro alla fune (che , quest'anno, porta al secondo palio, quello assegnato a rotazione), ma abbiamo una squadra affidabile, per cui puntiamo a fare bella figura. Puntiamo a vincere,il premio Cosetta Coluccia: abbiamo lavorato molto sulla sfilata e sulla scena da presentare».
Alessandro Bassi