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fotofinish e premi, polemiche evitate

Caricento nuovo protagonista «Noi stiamo con la tradizione»

Caricento nuovo protagonista «Noi stiamo con la tradizione»

In una tribuna vip orba del ministro Dario Franceschini, e quasi subito anche del vescovo Luigi Negri, che ha lasciato libero il suo posto immediatamente dopo la premiazione dei putti, gli sguardi...

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In una tribuna vip orba del ministro Dario Franceschini, e quasi subito anche del vescovo Luigi Negri, che ha lasciato libero il suo posto immediatamente dopo la premiazione dei putti, gli sguardi convergevano quasi per inerzia verso la coppia sindaco-sponsor. Se Tiziano Tagliani non è certo una novità per il Palio, faceva un po’ effetto vedere al suo fianco il direttore della Cassa di Risparmio di Cento, Ivan Damiano. «Non è la prima volta che vengo in piazza, solo che le altre ero in mezzo al pubblico» sorrideva Damiano, dopo la consegna del palio delle putte. Si appresta, la Cassa centese, a deliberare il sostegno triennale al Palio, prendendo così il posto storicamente assegnato ai “cugini” di Carife: una specie di Opa sul cuore della tradizione ferrarese? «Beh, non mi sembra che ci siano molti disposti ad investire in questo momento - è la constatazione del direttore - Noi ci siamo posti l’obiettivo di non lanciare tanti proclami ma di puntare tutto sulla concretezza, così un po’ di risorse da destinare al sostegno delle iniziative della tradizione e del territorio le abbiamo. L’impegno è triennale con somme a salire, in stretto rapporto con l’Ente palio».

Qualche metro più in alto gongolava Alessandro Fortini, alla “prima” da presidente, cui molti riconoscono il merito di aver coinvolto Caricento, grazie ai rapporti instaurati attraverso la Cna. Si è visto il Palio tutto in piedi, a fianco dell’assessore Aldo Modonesi (la vittoria dell’asina di San Benedetto è stato un regalo in più di compleanno), un po’ per la tensione e molto perché di posti non ce n’erano più. Il maxi affollamento in tribuna rischiava d’impallare il sistema di fotofinish, approntato per la prima volta assieme alla riga di gesso sul traguardo, per evitare le polemiche dell’anno scorso, ma per fortuna non c’è stato bisogno di ricorrere alla tecnologia.

Nessuna polemica, stavolta, neanche per i premi Nives Casati, assegnato a Santa Maria in Vado, e Nino Visentini, a San Giovanni.