Il vescovo “canonizza” don Poli
Chiesa piena per festeggiare i 50 anni di sacerdozio del parroco
Tutti i banchi e le sedie erano stati eliminati per guadagnare spazio, ma la chiesetta di Chiesuol del Fosso non ce l’ha fatta lo stesso a contenere tutti i fedeli che ieri sono accorsi per assistere alla messa dei cinquant’anni di sacerdozio del parroco monsignor Umberto Poli; così molti sono rimasti fuori. In prima fila invece c’erano il sindaco Tiziano Tagliani, il rettore Pasquale Nappi, il cavalier Paolo Bruni, altre autorità civili e militari e tantissimi altri amici del don che è entrato preceduto da molti sacerdoti e bambini e seguito dall’arcivescovo Luigi Negri. La sua omelia, oltre a caratterizzarsi per una riflessione come sempre ricca di riferimenti alle sacre scritture, si è conclusa con una sottolineatura dell’operato di don Poli accompagnata da un battuta a effetto: «Ora per la sua canonizzazione dobbiamo aspettare cinque anni dalla morte». (m.g.)