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Riaperta la chiesa dopo due anni

Riaperta la chiesa dopo due anni

Pilastri, riparati i danni dei terremoti. Festa ed emozioni Don Sibani: grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto

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PILASTRI. Un momento atteso da due anni, per la riapertura di una chiesa danneggiata da due diversi terremoti: quello del 2011 e quello ben più grave del 2012. Alla fine, «la comunità cristiana può celebrare questo momento, insieme ai tanti amici che, in un cammino di due anni, ci sono stati accanto, ci hanno sostenuto e ci hanno incoraggiato, per arrivare a questo momento: la riapertura ufficiale della nostra chiesa», ha spiegato sul sagrato don Roberto Sibani, ai suoi fedeli. La serata era iniziata alle 20,45 di sabato, con l'ingresso dei primi pilastresi e con le preghiere recitate, in attesa che un secondo gruppo, partito con il sacerdote don Roberto dalla località Mazzona, si riunisse. Dopo una processione partecipata, che ha attraversato Pilastri giungendo da via Farini. «Le nostre sorelle all'interno stanno cantando - prosegue don Roberto - e anche questo ci dà gioia: eravamo due gruppi (con quello della processione; ndr) che ora si riuniranno, rientrando nella nostra chiesa». Presenti alla celebrazione anche il sindaco Alan Fabbri, il vicecapo distaccamento dei vigili del fuoco volontari, Claudio Baravelli, ed il presidente del centro sociale, Graziano Piazzi, assieme a Sandro Chiarabelli, Vittorio Zucchi ed altri esponenti della Polisportiva Pilastri. «Un momento importante per la comunità - lo definisce il sindaco Fabbri - perché la chiesa ha subito danni nel 2011 e nel 2012, in due diversi terremoti: finalmente riapre, dopo un intervento importante. Seguito anche dalla Soprintendenza e da tutti gli organi competenti. E finalmente si può ripartire anche da questo punto di vista. Tutte le altre chiese danneggiate del territorio sono state finanziate, dunque, piano, piano, saranno riaperte anche le altre chiese nel medio periodo». (mi.pe.)